Il Cinema Italia di corso Carlo Alberto
La locandina del film indiano proiettato sabato scorso
di Emanuele Garofalo
La locandina in inglese, italiano e hindi, lo annunciava come il “film più atteso della cinematografia indiana”. Bahubali 2, un blockbuster, di quelli dalla produzione milionaria, che sbancano i botteghini e riempiono le sale. Un film epico, in costume, con protagonista il figlio di Shiva. La prima assoluta però non è stata fatta solo a Bombay. No, per vederlo, il pubblico si è messo in fila sabato sera in corso Carlo Alberto. O meglio, la pellicola in lingua originale, con sottotitoli in inglese, è stata proiettata quasi in contemporanea mondiale al Cinema Italia e in India. E’ un esperimento assoluto per le Marche, che ha voluto tentare il titolare della sala di corso Carlo Alberto, Nicola Verolini. Un po’ per venire incontro ad un quartiere multietnico, un po’ per sperimentare le novità. “La risposta? Potente: 150 persone. Forse non tanti in termini assoluti, ma sono persone che forse in Italia non erano mai andate al cinema. E’ stata una sorpresa spaventosa il giorno dopo avere la posta piena di ringraziamenti in inglese” spiega Verolini. Un esperimento assoluto, si diceva, perché il film non è stato tradotto e importato, piuttosto si tratta della pellicola originale in classico hindi, sottotitolato in inglese, ottenuto da amici indiani di Verolini, quindi uscito quasi in contemporanea nel mondo e al Cinema Italia di corso Carlo Alberto nell’arco di 24 ore. Insomma, non uno spettacolo qualsiasi pensato per un pubblico di stranieri, ma la proiezione di un titolo unico e davvero speciale dedicato alle comunità di indiani, cingalesi, bengalesi e pakistani che attendevano il secondo capitolo della saga epica da tre anni. “Non credo che queste persone torneranno al Cinema Italia per vedere un film italiano, ma lo abbiamo fatto per dare un servizio in più alla comunità, dare qualcosa di nuovo. Ho rilevato il cinema Italia 4 anni fa ed era quasi morto. Oggi siamo riusciti a portare eventi, registi, attori e documentari importanti. Ora abbiamo tre proiezioni solo di film d’essai. Ancona è piena di cinema, dobbiamo solo cercare di coinvolgere e aprire di più alla città” commenta Verolini. Test riuscito, a fine giugno si replica. Altra proiezione in lingua in contemporanea con l’India, si sta già pensando al prossimo filmone di Bollywood da proiettare.
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Bravo, ottima iniziativa.
Non tutti sono da compattare e smaltire 😉