La consigliera Maria Grazia Mariani torna ad analizzare i dettagli del progetto del piazzale San Carlo in Osimo “oggetto di lavori che hanno visto la realizzazione non solo della tanto discussa rotatoria la cui funzionalità ancora non è chiara ai cittadini , ma di una pensilina per gli autobus, l’ampliamento del varco di accesso con conseguente abbattimento di alcuni alberi, la realizzazione di nuovi parcheggi, l’asfaltatura e la segnaletica”.
In una nota stampa si domanda chi ha realizzato le opere correlate all’intervento edilizio di recupero dell’ex Consorzio agrario in Via Montefanese “ma soprattutto chi le ha pagate e chi le ha volute? – chiede nel comunicato – Ma quand’è che l’Amministrazione Pugnaloni se la smetterà di dire bugie? Ci avevano riferito che era un vecchio progetto e rassicurato che le opere erano a costo zero per il Comune e che i proprietari della Piazza (la Casa Generalizia Congregazione dei Missionari di S. Carlo e di un cittadino privato) avrebbero ceduto gratuitamente l’area (se ne è discusso l’11 maggio scorso, appena 15 giorni fa – Leggi l’articolo). Oggi invece la sorpresa. E’ stata pubblicata la delibera 81/2017 con la quale il 6 aprile scorso la Giunta comunale ha approvato una variante ad un piano economico delle opere da realizzare (già approvato a novembre 2015 – sempre Giunta Pugnaloni)”.
Nell’’atto preso a riferimento della capogruppo del gruppo misto si legge che “le opere sono state realizzate dalla ditta privata che ha recuperato l’ex Consorzio Agrario a scomputo degli oneri di urbanizzazione per l’importo di euro 420.383,28 (in pratica anziché versare 420mila euro al Comune di Osimo la ditta privata ha provveduto direttamente all’esecuzione delle opere)” e che “l’area di proprietà di un cittadino privato e della Casa Generalizia Congregazione dei Missionari di San Carlo è costata rispettivamente 7.500 euro e 43.740 euro per un totale di euro 51.240”.
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