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Asfalti con il tesoretto di Longarini,
approvati i lavori

ANCONA – Scontro in Consiglio comunale con le opposizioni. La minoranza: “E’ campagna elettorale”. Mancinelli: “Oggi si dice sì o no alle manutenzioni”

Il Consiglio comunale, foto d’archivio

 

Il piano delle opere pubbliche viene arrotondato con il risarcimento di 8 milioni già incassato dall’ex patron dell’Adriatica Costruzioni Edoardo Longarini. Il Consiglio comunale a maggioranza ha approvato il nuovo programma dei lavori. Il documento è passato con i 20 sì dei consiglieri presenti di Pd, Verdi, Ancona 2020 e Udc, astenuto il consigliere Sel Rubini, M5S e La Tua Ancona non hanno votato, il consigliere Tombolini (60100) ha votato contro. Complessivamente, il piano prevede circa 9 milioni di euro per gli asfalti entro fine anno, con i primi cantieri ad iniziare da fine mese e poi un secondo maxi appalto in autunno. L’atto prevede la spesa del “tesoretto” riscosso per la sentenza di risarcimento dovuto da Longarini alla città dopo 24 anni di battaglia legale sui danni causati dalle incompiute del piano di ricostruzione (leggi l’articolo). Di questi 8 milioni, subito se ne andranno 3,1 milioni in asfalti, in aggiunta ai 5,7 milioni già previsti dal bilancio, per un totale di quasi 9 milioni, con sette interventi in più rispetto al previsto. La corsa a ripianare le buche ha innescato la polemica in Consiglio comunale. Il M5S con Diomedi e Gambarcorta ha chiesto “cautela e prudenza per il futuro” ricordando gli allarmi della Ragioneria su mutui e spesa corrente. “Gli asfalti di due anni fa già stanno cedendo, capisco che la campagna elettorale impone tempi brevi, ma non vorremo trovare il Comune in default” ha commentato Daniela Diomedi. “Questo pericolo non c’è, i fondi accantonati sono ampi, i mutui accesi inferiori ai limiti di legge. La città ha necessità e urgenza di queste manutenzioni” la replica del capogruppo Pd Loredana Pistelli. “Tranquilla, il sindaco verrà eletto santo patrono degli asfaltatori – ha ribattuto Stefano Tombolini (60100) -. D’altra parte i soldi vanno solo negli asfalti, mai in investimenti, solo in manutenzioni ordinarie.” Tombolini ha anche puntato il dito su una permuta da 250mila euro inserita nel piano delle opere pubbliche: un immobile comunale, senza specificare quale, in cambio di una rotatoria. “Dentro questo piano ci sono cifre sparate a caso” ha sentenziato Tombolini. E qui è arrivato l’intervento netto del sindaco Mancinelli. “Oggi non si discute, si risponde alla domanda se sia necessario o no fare queste opere per le strade, i parchi, le scuole della città. La maggioranza ha deciso di rispondere sì. E credo che la risposta dei cittadini sarebbe chiarissima” ha concluso Mancinelli, riaccendendo gli animi dell’opposizione. “Con questa prosopopea del fare siamo ridotti ad automi chiamati a ratificare le decisioni – la risposta del capogruppo Sel Francesco Rubini -. Le opere di ordinaria amministrazione diventano motivo di vanto, programma politico a scapito di un progetto di città e di futuro che manca da anni drammaticamente”. Approvato dunque a maggioranza, ecco la mappa prevista dal programma delle manutenzioni. A fine giugno è previsto l’intervento a Torrette su via Conca, via Flaminia e by pass della Palombella, poi via Cavorchie e via Oddo di Biagio, il rifacimento del piazzale soprastante l’autorimessa di via Podesti, il rifacimento del muro di sostegno dell’ex mattatoio in via Vallemiano, il ponte San Sebastiano in via Saline, quindi il lotto del centro: corso Amendola, corso Stamira, via Rodi, via otto Marzo , via Matelica. Il secondo lotto prevede via Pichi Tancredi, via Gioberti, via Fermo, via Flavia, via Brecce Bianche, via Pinocchio, via Montagnola, via Maggini. Infine le frazioni: Barcaglione, via Alpi, Candia, via Grancia, Montacuto-Passo Varano, Varano, Passo Varano, Sappanico-Gallignano. Sempre entro l’estate, bisogna finire la metà mancante del viale della Vittoria, la rotatoria di via Conca e la strada tra Varano e gli Angeli di Varano. In autunno, via alla seconda batteria di interventi: via Piave, piazza Cavour, via Vecchini, piazza XXIV Maggio, largo Cappelli, via Toti, via Corridoni, via Martini della Resistenza, via De Gasperi, piazzale della Libertà, corso Carlo Alberto, piazzale Loreto, altri interventi sull’Asse Nord Sud per 350mila euro, via Marconi, piazzale Italia e quindi il lotto di Posatora: via Fornetto, via Monte Vettore, via Monti Sibillini, per finire con via Da Vinci, via Colleverde e via Croce.

(E. Ga.)

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