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Al voto del consiglio Pari opportunità,
barriere architettoniche
e calo di iscrizioni al Meucci

CASTELFIDARDO - Il gruppo consiliare Pd-Castefidardo Bene in Comune ha iscritto all'ordine del giorno della seduta di giovedì tre mozioni a tema sociale

Castelfidardo, l’ingresso del palazzo comunale

È stato di nuovo convocato per giovedì prossimo, 29 giugno, a due mesi di distanza dall’ultima seduta, il Consiglio comunale di Castelfidardo. Tra i numerosi punti all’ordine del giorno figurano tre mozioni presentate dai consiglieri del gruppo di minoranza Pd – Castelfidardo Bene in Comune, Lara Piatanesi ed Enrico Santini. Al centro dell’interesse vi sono temi di carattere sociale e culturale volti a stimolare iniziative in ambiti troppo a lungo trascurati nella cittadina della fisarmonica.

I consiglieri del gruppo Pd-Bic, Enrico Santini e Lara Piatanesi

“La prima delle mozioni all’odg chiede formalmente la creazione di una Consulta Pari Opportunità – si legge in una nota del Gruppo Pd-Bic – organo previsto nel regolamento comunale fidardense, ma non ancora istituito. La seconda invece esorta il Comune a dotarsi di un Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (in sigla Peba), secondo quanto sancito dalla normativa e tenendo conto dell’azione di stimolo svolta dai rappresentanti locali dell’Associazione ‘Luca Coscioni’. Attraverso queste due richieste il gruppo consiliare di minoranza si prefigge lo scopo di dare attuazione, sebbene dai banchi dell’opposizione, ad alcuni punti qualificanti del proprio programma elettorale”.

Le due mozioni muovono in ultima analisi dal dettato costituzionale che, all’articolo 3, sottolinea la necessità di rimuovere gli ostacoli alla concreta attuazione del principio di uguaglianza. “Auspicano infatti la creazione di organi e la ricerca di strumenti efficaci nella lotta contro l’emarginazione – prosegue il comunicato stampa –  la discriminazione di genere, il bullismo, la violenza, comunque essa si manifesti. Nel caso della Consulta Pari Opportunità, in particolare, risulterà possibile coinvolgere nel monitoraggio della situazione e nell’elaborazione di proposte figure competenti e preparate per studi ed esperienze professionali, andando eventualmente a colmare lacune sia dei consiglieri di maggioranza che di quelli di opposizione”.

L’ultima mozione, invece, è motivata dall’urgenza di valutare il fenomeno del calo di iscrizioni al locale Iis “in particolare al Liceo delle scienze applicate, e di individuare le possibili contromisure. Chiude la nota- La proposta è di istituire un tavolo attorno a cui far sedere e far confrontare tutti gli attori coinvolti o potenzialmente interessati: rappresentanti dell’amministrazione, delle istituzioni scolastiche fidardensi, del mondo del lavoro. Una cittadina di 18.000 abitanti non può permettersi di perdere o di depotenziare l’unico istituto secondario superiore presente nel territorio comunale”.

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