Privatizzazione scongiurata, il Comune, l’Università politecnica delle Marche e Federparchi Marche firmano il protocollo di intesa per accedere ai finanziamenti europei. Era quello che chiedeva il pressing avviato da anni dal comitato Portonovo per Tutti, impegnato nella battaglia contro la vendita dell’ex colonia estiva e a favore del recupero ad uso pubblico come ostello e aula del mare. “Inutilizzata da anni e ubicata in una zona di alto valore paesaggistico-ambientale all’interno del parco del Conero e a breve distanza dalle spiagge, sarà oggetto di una significativa opera di riqualificazione tramite concessione a soggetti privati che si occuperanno del restauro e della gestione stessa dell’immobile, destinato ad ostello con attività di turismo sostenibile ed educazione ambientale” si legge nella nota che sancisce l’accordo firmato dal rettore Sauro Longhi, dall’assessore ai lavori pubblici Paolo Manarini e dal presidente Federparchi Marche Domenico Balducci. Gli enti si impegnano ad accedere ai fondi europei Fesr / Strategia Europa 2020 per realizzare il progetto condiviso di ristrutturazione dell’ex Mutilatini. La struttura, utilizzata un tempo come colonia estiva dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, è stata acquistata nel 2005 dal Comune di Ancona. “Abbiamo mantenuto fede agli impegni assunti – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Paolo Manarini – e dimostrato che in presenza di progetti utili per la collettività e mirati alla valorizzazione di beni inseriti in contesti ambientali di pregio, l’amministrazione è determinata nel perseguirli “. La gestione vera e propria dell’immobile sarà affidata con una gara rivolta ad imprese sociali.
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