Debutto premiato dal pubblico di turisti e residenti per il primo Venerdì di eventi culturali dei 4 in cartellone per l’estate 2017 di Osimo. Saggio di danza in piazza Duomo, concerto delle Anime Nere in piazza Boccolino e poi, la Osimo sotterranea con la visite alle grotte, la mostra ‘Capolavori Sibillini’, locali e negozi aperti per tuffarsi nella movida e scoprire nuovi angoli della città. Tra i tanti negozi che sono rimasti aperti fino a tarda notte anche quello di Marina Serraiocco, la commercianti di 37 anni, scomparsa con il marito Domenico D Michelangelo sotto la valanga dell’Hotel Rigopiano a gennaio. I commercianti del centro storico di Osimo hanno chiesto ed ottenuto dal giudice tutelare di riaprire il negozio per una vendita speciale degli oggetti che contiene, il cui ricavato sarà destinato a Samuel, il bimbo della coppia, sopravvissuto alla tragedia (leggi l’articolo)
Con un gesto di grande affetto, le amiche hanno abbassato le serrande dei loro punti vendita per tenere aperta ‘La Bomboniera di Marina’ alla presenza dei pareti dei due genitori originari di Chieti deceduti. Oltre alla madre e al padre di Marina, Clotilde e Tommasino, e a due sue cugine, ieri sera ad Osimo c’erano anche Francesco e Donatella Di Michelangelo, rispettivamente figlio e moglie di Alessandro, il fratello di Dino, poliziotto che prestava servizio al Commissariato di Osimo. Oggi Alessandro è il tutore di Samuel, che però vive con i nonni materni. I parenti di Marina e Dino sono stati contenti di vedere l’affetto che la città ha tributato ai loro cari e apprezzando “il gesto spontaneo di questi amici che ha permesso il proseguimento del sogno di due giovani lavoratori”, hanno rigraziato con calore “tutti coloro che hanno contribuito”.
Per un banale disguido (il ritardo nella consegna delle chiavi) ieri il negozio di Corso Mazzini ha aperto in ritardo, alle 19.30 invece che alle 17, dopo un veloce inventario della merce e la necessaria revisione del registratore di cassa. Ma da quell’ora a mezzanotte è stato pienone per la ‘vendita del cuore’. In certi momenti si è registrata addirittura la fila di visitatori arrivata fino all’esterno del negozio. Stanche ma soddisfatte le amiche di Marina per i tanti scontrini battuti e gli oggetti ceduti, tra souvernir di Osimo, cornici per fotografie, oggetti in ceramica e porcellana, bomboniere e confetti, statuette natalizie, pasta e prodotti abruzzesi, acquistati dal pubblico al prezzo originale che aveva stabilito la titolare del negozio.
Gli introiti saranno comunicati alla fine dei 4 giorni di vendita, ma trapela che già ieri sera la somma incassata sia stata a tre zeri e che il pubblico non abbia badato a spese acquistando più di un gadget. Sotto l’arco di una volta del negozio, Marina aveva fatto dipingere una frase di Gabriele D’Annunzio, che sentiva dentro:“Io rinuncerei a tutte le promesse della vita per vivere in una piccola parte del vostro cuore”. Parole profetiche che ieri sera, più che mai hanno reso palpabile la presenza di Marina sorridente dentro a quelle mura. Si replica venerdì prossimo, 14 luglio con orario 17-24.
(m.p.c.)
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