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Lega Filo d’Oro, Laura Boldrini
invitata all’inaugurazione
della nuova sede di Osimo

ROMA - Una delegazione capitanata dal presidente della onlus Francesco Marchesi e dal segretario generale Rossano Bartoli ha incontrato nella capitale la presidente della Camera per per parlare della sordocecità in Italia e per ricordarle del taglio del nastro, a dicembre, per il centro nazionale in costruzione in via Linguetta

Un momento dell’incontro a Roma con la presidente Laura Boldrini

Nei giorni scorsi una delegazione della Lega del Filo d’Oro è stata accolta a Montecitorio dalla presidente della Camera Laura Boldrini per parlare della sordocecità in Italia e del lavoro dell’associazione al fianco delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. All’incontro, che ha avuto luogo nello Studio della presidente, hanno preso parte Francesco Marchesi, presidente della Lega del Filo d’Oro, Rossano Bartoli, il segretario generale, Francesco Mercurio in rappresentanza delle persone sordocieche assistite dall’Associazione e Valentino Cavalca, presidente del Comitato dei familiari.

Il cantiere della nuova sede della Lega del Filo d’Oro

“L’incontro – si legge in una nota della onlus- ha consentito ai rappresentanti dell’Associazione di illustrare le attività dell’Ente, il suo sviluppo, la sua presenza in otto regioni e i progetti in corso, oltre al suo impegno nella rappresentanza dei diritti delle persone sordocieche per la quale la Lega del Filo d’Oro sta lavorando per la piena attuazione e per il miglioramento della legge 107/2010. Oggi questa legge definisce sordocieche le persone cui siano riconosciute entrambe le minorazioni sulla base della legislazione in materia di sordità e cecità civile ma, per la legislazione vigente, si è riconosciuti sordi civili solo se lo si diventa prima dei 12 anni, non applicandosi così ai sordociechi acquisiti che perdono l’udito dopo questa età. Anche alla luce dei risultati del recente Studio ISTAT, da cui è emerso che in Italia ci sono 189mila persone sordocieche, questo è un problema per tanti che vivono una condizione estremamente complessa. A questo si aggiungono le numerose famiglie che riscontrano difficoltà per il riconoscimento delle impegnative di ricovero per i propri figli nei Centri dell’Associazione, gli unici ad offrire risposte e servizi adeguati a questa disabilità così specifica, al di fuori della regione di appartenenza”.

La delegazione della Lega del Filo d’Oro, inoltre, ha invitato la presidente Boldrini a partecipare a dicembre all’inaugurazione del primo lotto del nuovo Centro Nazionale in costruzione ad Osimo, che a regime permetterà di incrementare i posti letto diminuendo le lunghe liste di attesa. “L’Associazione esprime un sentito grazie alla presidente della Camera per l’attenzione e la disponibilità dimostrata perché momenti di confronto come questi rappresentano passi importanti per instaurare una collaborazione proficua con le Istituzioni, al fine di migliorare la vita di tante persone che hanno bisogno di aiuto. – rposegue la nota stampa – La Lega del Filo d’Oro è oggi presente in otto regioni con 5 Centri Residenziali, con annessi Servizi Territoriali, (a Osimo, Lesmo, Modena, Molfetta e Termini Imerese) e 3 sedi territoriali (Roma, Napoli e Padova). Nel 2016 le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali che hanno usufruito dei vari servizi dalla Lega del Filo d’Oro sono state 844”.

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