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Aerdorica: bilancio approvato
senza il parere dei revisori
È il quinto in perdita

ANCONA - Via libera del cda ai conti del Sanzio, ma il collegio sindacale non ha espresso il suo parere. All'attacco Zaffiri (Lega): "Accaduto che ha dell'incredibile. Si dichiari il fallimento della società". Al lavoro il perito nominato dal tribunale fallimentare

 

L’aeroporto delle Marche Raffaello Sanzio di Falconara (foto d’archivio)

 

Quinto bilancio in rosso per Aerdorica. Il cda lo approva a maggioranza, ma senza il parere dei revisori dei conti. Il collegio sindacale non si è espresso sui conti della società che gestisce l’aeroporto delle Marche. All’attacco il consigliere regionale della Lega, Sandro Zaffini, che afferma: «È incredibile quanto è successo ieri nel consiglio di amministrazione di Aerdorica. Il bilancio è stato approvato a maggioranza e senza il parere dell collegio sindacale. È il quinto bilancio in forte perdita. Nonostante questa situazione insostenibile – prosegue Zaffiri – l’amministratore unico non porta i libri contabili in tribunale per dichiarare il fallimento della società. Il comportamento dell’amministratore unico è fuori da qualsiasi logica economica e amministrativa. Il Carroccio chiede con forza l’intervento dell’Enac affinché valuti con attenzione se la stessa Aerdorica possa continuare ad avere la gestione dell’aeroporto. La Lega Nord – aggiunge ancora – continua a sostenere che per gestire il Sanzio occorra una nuova società. La latitanza della giunta Ceriscioli non può continuare, è ora che intervenga con un piano strategioco elaborato da professionisti del settore aeroportuale per salvare un servizio indispensabile alla comunità marchigiana. È ora che la procura proceda nei confronti degli amministratori che gestiscono soldi pubblici in questo modo».

Procura che intanto ha chiesto il fallimento di Aerdorica. Verdetto rinviato dieci giorni fa dal giudice Francesca Miconi che ha nominato un consulente tecnico d’ufficio che valuti la sostenibilità del piano di risanamento e sviluppo da 15 milioni di euro approntato dall’amministratore unico, Federica Massei. A passare al setaccio i conti dell’aeroporto delle Marche, il professore Renato Santini, docente di Finanza straordinaria all’Università di Bologna, già curatore fallimentare di Aeradria, la società che fino al 2014 ha gestito l’aeroporto Fellini di Rimini. Tre i mesi a disposizione del perito per trarre le sue conclusioni e metterle a disposizione del magistrato, che sentenzierà sulla salvezza o meno della società di gestione del Sanzio. I tempi si allungano, dunque, seppure di pochi mesi. Non un dettaglio, però. Finché il Tribunale non arriverà a sentenza, Aerdorica non potrà utilizzare i 7,28 milioni di prestito ponte garantiti dalla legge regionale «salva aeroporto».

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