Aerdorica: via libera alla vendita delle azioni. E ora si attendono nuovi investitori. L’assemblea dei soci ha approvato il piano industriale 2018-2022, dando mandato all’amministratore unico Federica Massei di attivare la gara a evidenza pubblica per la vendita delle quote societarie. Parere favorevole è stato espresso dal rappresentante della Regione, la vice presidente Anna Casini. “La struttura aeroportuale è strategica per lo sviluppo delle Marche – ha commentato la Casini -. Puntiamo sul rilancio dello scalo che è a servizio delle comunità regionale e ha le potenzialità per svolgere un ruolo da protagonista nel panorama nazionale”. La Regione oggi detiene l’87% delle quote della società Aerdorica, per legge non potrà scendere comunque al di sotto del 20% della partecipazione nell’infrastruttura. Dall’era della gestione Morriale, Aerdorica aveva ereditato un debito di circa 40 milioni di euro, la metà verso l’Inps sanata con un piano di rientro pluriennale, l’altra metà verso banche e fornitori. Dopo aver approvato in Consiglio regionale un piano di risanamento da 21 milioni di euro (7,2 milioni di prestito subito, autorizzato anche dalla Commissione europea, un altro milione di euro per le spese di funzionamento, il resto sarà messo dai soci di Aerdorica al momento della ricapitalizzazione della società).
I dati, riferiti dalla Massei, sono positivi e incoraggianti per il futuro dell’aeroporto: Ancona si posiziona al 4° posto assoluto, a livello nazionale, per crescita di traffico passeggeri nel primo trimestre 2017 (fonte Assoaeroporti), con un aumento delle attività cargo e un incremento dei passeggeri sulle rotte esistenti. Dati che contrastano con quelli del bilancio, approvato a maggioranza pochi giorni fa senza il parere del collegio sindacale: è il quinto di fila in perdita. Non a caso, il piano industriale guarda al risanamento finanziario e industriale della società, con un aumento della redditività per passeggero attraverso nuovi sistemi di incentivazione delle compagnie aeree. “Grazie alla regione Marche possiamo continuare il lavoro per lo sviluppo di Aerdorica, in un contesto generale favorevole di aumento del trasporto aereo – ha detto Massei – Puntiamo sullo sviluppo di nuove rotte per aumentare la connettività dell’aeroporto, con un incremento dell’efficienza operativa e della qualità del servizio”.
Aerdorica: bilancio approvato senza il parere dei revisori È il quinto in perdita
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