Crollo del ponte sull’A14: la Commissione parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, che ha raccolto documentazione e ascoltato vari testimoni, rileva anomalie e carenze per la catena degli appalti (“il punto debole della programmazione della sicurezza”), la progettazione e l’esecuzione dei lavori e la gestione dell’emergenza. Sono alcune delle conclusioni stilate nella relazione dall’organismo presieduto dalla senatrice Camilla Fabbri (Pd). La tragedia che lo scorso 9 marzo costò la vita ai coniugi Emidio Diomede e Antonella Viviani (leggi l’articolo), è “ancora una volta” la “dimostrazione che gli adempimenti in materia di sicurezza nei cantieri edili sono impostati quale espressione burocratica e mera produzione e adempimento di oneri formali senza considerare che una vera pianificazione della sicurezza esige il rispetto anche della vita esterna al cantiere edile e in particolare degli utenti, cittadini, collettività che possono essere messi in pericolo dalla gestione del cantiere, come purtroppo è accaduto nel caso concreto”.
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Avevamo dubbi ??? È chiaro che i veri responsabili non verranno fuori mai !! Il solito malaffare del tutto italiano !