“Con l’approvazione del consuntivo Asso 2016 posso annunciare oggi come dopo tre anni questa Amministrazione comunale ha ancora una volta salvaguardato e valorizzato il personale delle società partecipate. In Asso ad esempio, non solo abbiamo mantenuto le posizioni in essere, ma abbiamo onorato il costo per arretrati ed adeguamenti contrattuali che da anni erano fermi. Costo 100 mila euro. Ciascuno di loro poi è stato valorizzato nella sua professionalità”. Il sindaco Simone Pugnaloni ha spiegato ai consiglieri comunali di essere soddisfatto dell’andamento dell’azienda speciale del Comune di Osimo, anche se per quell’adeguamento contrattuale, il conto consuntivo 2016 si è chiuso con un disavanzo di circa 34.631 euro, in parte segnato dalla vicenda dei mancati versamenti all’Inps (leggi l’articolo). In un fondo rischi e oneri sono stati accantonati circa 220.00 euro, 78.750 euro dei quali relativi alla controversia legale sorta con la società per il progetto del centro di aggregazione annullato e cancellato nel 2015 dopo il varo del nuovo progetto di ampliamento della Primaria di Casenuove (leggi l’articolo).
Il rendiconto Asso è stato approvato a maggioranza oggi nella Sala Gialla e non sono mancati gli interventi polemici di Fabio Pasquinelli (Territorio e Comunità) che si è domandato come mai in aula non fosse presente per relazionare il presidente del Cda Asso, Luigi Giacco. Tra i due ci sono vecchie ruggini, dopo lo strappo in maggioranza e la scissione del gruppo consiliare de L’Altra Osimo con la Sinistra (leggi l’articolo).
Sul punto però è stato severo anche l’intervento politico della consigliera Maria Grazia Mariani (Gruppo misto). “Io se fossi stato l’ex presidente del Cda Asso, che oggi siede in questa aula come consigliere comunale, mi sarei dimesso dopo la storia dei mancati versamenti Inps – ha tuonato la capogruppo del Gruppo misto- E poi in questa vicenda sarebbero da analizzare le posizioni di diverse figure che hanno gestito la Asso: il direttore generale che applicava i contratti, i revisori che vagliavano i bilanci, il Comune di Osimo che pagava le fatture dell’azienda dopo il parere dei suoi dirigenti. La Asso ha chiuso con 34.000 euro di rosso iscrivendo in bilancio solo 110.000 euro per la vicenda dei voucher perché è stato presentato il ricorso, altrimenti sarebbe stato di 230.000 euro. No, si può approvare così questo consuntivo”. La consigliera Mariani è uscita dall’aula prima del voto.
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