Prove tecniche di dialogo tra maggioranza democrat e Liste civiche Osimo? Il voto consiliare di ieri, almeno su due questioni di attualità, lo lascerebbe intuire. La maggioranza del sindaco Pugnaloni e la minoranza dell’ex sindaco Latini si sono trovate sulla stessa lunghezza d’onda al momento di approvare il debito fuori bilancio dei 311.000 euro originato dagli strascichi giudiziari dell’ex ospedale di rete di San Sabino (leggi l’articolo). Ma c’è stata intesa anche per il voto del consuntivo 2016 Asso (leggi l’articolo). Entrambi gli argomenti hanno invece incassato il no di Movimento 5 Stelle e Territorio comunità e Gruppo misto.
QUERELLE SULL’EX OSPEDALE DI RETE – Maria Grazia Mariani, capogruppo del gruppo misto parla di “‘prelievo’ dalle tasche degli osimani della somma di 670 mila euro per far fronte a debiti sorti a causa di errori commessi dalle precedenti amministrazioni” dopo la seduta consiliare di ieri. “Mi riferisco – scrive in un comunicato stampa- ai 311mila euro che dobbiamo pagare per l’ammasso di cemento armato che sarebbe dovuto diventare il nuovo ospedale della Valmusone e che doveva sorgere a San Sabino. Questi 311 mila euro si aggiungono ai 400 mila euro spesi per l’acquisto del terreno, al milione e mezzo già speso per la progettazione e le opere (si fa per dire), ai 150 mila euro pagati ai legali. Oltre due milioni di euro per un ospedale che non c’è. E non finirà qui visto che anche Osimo Salute ha chiesto risarcimenti milionari”. La capogruppo del gruppo misto punta l’indice anche contro la sanzione elevata dall’Ispettorato del Lavoro alla Asso “per l’ utilizzo illegittimo dei voucher (e non solo) a danno di un centinaio di lavoratori nel periodo 2012-2013 (gestione Liste Civiche)” ricorda la Mariani che si domanda se si stia “aprendo una nuova era politica ad Osimo, considerato che il Pd per voce del vice sindaco Mauro Pellegrini, ha perfino difeso la gestione delle Liste Civiche, in barba a tanti lavoratori sottopagati e qualcuno anche pagato in nero”.
Ieri in aula il sindaco Pugnaloni ha garantito che i 311mila da versare per la causa sull’ospedale di San Sabino non mineranno gli equilibri di bilancio e che saranno coperti con le somme del fondo di riserva. Le Liste civiche hanno ribadito di aver accantonato fondi per il rischio legale collegato al contenzioso sull’ospedale mai costruito e le somme riscattate dall’arbitrato Codelsa rammentando inoltre che la Corte dei Conti ha archiviato l’inchiesta sull’ipotizzato danno erariale per le opere incompiute. I consiglieri dei movimenti latiniani non sono stati teneri verso il centrosinistra a cui hanno addebitato la paternità degli errori procedurali che hanno portato alla chiusura del cantiere dell’ospedale di rete.
“Abbiamo votato a favore della delibera di accertamento del risarcimento per i lavori dell’ospedale a San Sabino – hanno chiarito in una nota stampa – perchè sono state le nostre Amministrazioni a recuperare le somme negli anni 2001-2010 e tenerle ferme presso il Comune, mentre la sinistra dopo aver provocato e gestito il fallimento della realizzazione dell’ospedale (1996-1998) non ha avuto neppure il buon gusto di tacere e collaborare, ma ha sempre inveito in tutti questi anni per far dimenticare il disastro provocato, salvo ora ammettere che se ci sono ancora soldi per pagare i danni che ha provocato è grazie alle Liste Civiche. Altro che sanità privata! Non paga, la sinistra dopo il fallimento dell’ospedale di San Sabino, tornata in carica ora, ci si è messa di buzzo buono per distruggere l’ospedale SS Benvenuto e Rocco. E ci sta riuscendo”.
VARIAZIONI AL PROGRAMMA DEI LAVORI PUBBLICI 2017 – Durante la seduta di ieri sono state apportate variazioni al programma delle opere pubbliche con l’introduzione nelle colonne di bilancio dell’ampliamento della scuola dell’infanzia di San Sabino, del completamento della pista ciclabile a Campocavallo, del by pass che collegherà via Montegallucio a San Biagio e della ristrutturazione della vecchia ala della Primaria di Casenuove. Confermate invece tutte le altre opere (leggi l’articolo).
“Abbiamo approvato un aggiornamento al Piano Opere pubbliche e per Osimo, nel solo 2107, l’amministrazione comunale investirà 5 milioni di euro che si concretizzeranno in opere nel 2018 e 2019 E’ quindi il più importante piano degli investimenti del mandato e per costruire il nostro progetto di città – ha spiegato in aula il sindaco Pugnaloni – Siamo alla fine del nostro terzo anno di attività, con questo piano e con quello dei due anni precedenti avremo realizzato opere per circa 10 milioni di euro per Osimo. Mi ritengo molto soddisfatto perché viviamo ancora in un momento di crisi”. Il primo cittadino di Osimo ha ribadito di aver ascoltato i cittadini durante i consigli di quartiere e di aver costruito, come diretta conseguenza, questo percorso di realizzazione delle opere pubbliche che “prevede – ha detto- la costruzione delle nuove scuole con i fondi Miur, scuola nuova e palestra a Campocavallo e scuola media a San Biagio. Entro il 31 dicembre presenteremo all’Inail il progetto esecutivo della nuova scuola media Marta Russo. Credo che più di così non si poteva fare. Con i soldi dell’alienazione Astea (leggi l’articolo) costruiremo il primo tratto della strada di bordo dal Mc Neal alla nuova sede della Lega del Filo d’Oro, la nuova scuola a Casenuove, la ristrutturazione delle Fagioli, e non dimentichiamoci tutto l’investimento nel centro storico (leggi l’articolo)”.
A breve infatti dovrebbe ripartire i lavori sotto il loggiato, “firmeremo poi l’accordo sull’ex cinema a settembre – ha anche annunciato Pugnaloni- e inizierà il restyling dei Tre Archi e di San Silvestro. Nel 2018 abbiamo previsto inoltre la ristrutturazione della seconda ala della Bruno da Osimo che non porterà solo in centro le classi delle Medie Krueger ma ristrutteremo la palestra di Santa Lucia e nuove abitazioni di edilizia agevolata Erap per giovani coppie, scelte per classe di reddito. La Mariani, l’Altra sinistra ed il movimento 5 stelle hanno votato contro 5 milioni di investimenti per Osimo e gli osimani. À noi tutti le dovute riflessioni”.
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