Chi pensava a un concerto costruito su ricordi e nostalgia, si è dovuto ricredere. ‘Ancona Beat Festival’ è stata soprattutto una serata di ‘pace e musica’ al porto antico della città, un tributo agli anni della beat generation e ai colori del movimento hippie. Nel concertone sotto le stelle ieri i protagonisti Stefano Spazzi, i Pronipoti, gli Spirituals, i Tabù, gli Wanted, i Players, ma anche di Simone Borghi e Roberto Bacchiocchi hanno scatenato i fan come le rockstar suscitando emozioni, quelle sì, con la potenza di note, voci e strumenti. L’evento del cartellone ‘Ti ci Porto’ è stato presentato da Pino Cesetti, Susanna Amicucci e Mario Cacciani, sotto la sapiente regia di Sabino Morra ed è stato applaudito dal pubblico. Sul palco sono saliti anche altri appassionati della musica che ha segnato il destino di più generazioni, come Gene Guglielmi e Le Ombre, giunti ad Ancona da Lecco e da Verona, mentre sul piazzale ha reso più suggestivo lo scenario l’esposizione di auto e moto d’epoca.
(foto/video Giusy Marinelli)
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