Uova al Fipronil, la Regione conferma che l’azienda di Castelfidardo è risultata negativa ai test compiuti dall’istituto zooprofilattico di Umbria e Marche. E’ stato dunque revocato il blocco della commercializzazione proveniente da quella azienda. Lo stabilimento fidardense è stato uno dei quattro casi finiti nell’indagine della magistratura per l’utilizzo dell’insetticida tossico (due nell’Anconetano e due nel Maceratese). A mettere nei guai l’azienda di Castelfidardo sarebbero state perciò le uova ricevute dall’allevamento di Ostra Vetere, presenti nel centro imballaggio della ditta fidardense (leggi l’articolo). Dei quattro casi finora riscontrati dall’Asur infatti, tre sarebbero collegati all’allevamento della Valmisa. Il quarto caso, quello di Cingoli, avrebbe invece ricevuto le uova dalla Germania. Come anticipato, la Regione ora intende allargare i campionamenti in tutti gli allevamenti di galline del territorio. “Sono negativi e quindi favorevoli gli esiti dei campionamenti effettuati in data 22 agosto nell’azienda di Castelfidardo dai servizi veterinari dell’Asur Marche in collaborazione con il comando regionale del Nas – conferma una nota della Regione -. I servizi veterinari dell’Asur possono quindi revocare il blocco della commercializzazione delle uova provenienti da tale azienda”
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