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Scivolone social, assessore
e consigliere di maggioranza
difendono il sindaco: ‘Lui la vittima’

OSIMO - Secondo le donne del Pd, di Energia Nuova e de L'Altra Osimo, l'errore nell'invio della Gif commesso da Simone Pugnaloni è stato strumentalizzato dalla consigliera Mariani "a discapito della vera lotta alla violenza contro le donne". La presidente della Consulta: "Più responsabilità nel confronto politico e nell'uso dei social media"

Le tre assessore della giunta osimana (sedute al tavolo della Sala Gialla) con dietro il sindaco e la presidente del Consiglio comunale

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La gif spedita per errore dal sindaco Pugnaloni alla consigliera Mariani

Le assessore e le consigliere della maggioranza consiliare di Osimo difendono in coro il sindaco Simone Pugnaloni. E’ lui semmai la vittima, non la consigliera Mariani. Vittima della strumentalizzazione politica costruita ad arte attorno a quella gif, l’immagine del calcio sferrato in faccia ad una donna, spedita per errore dal primo cittadino osimano come commento facebook al comunicato della consigliera Mariani (leggi l’articolo). Nessuno scivolone social, quindi, piuttosto una banale disattenzione. “Premesso che attacchi verbali e fisici di qualsiasi tipo sono sempre da condannare quando tali – scrivono le consigliere del Pd e le assessore di Energia Nuova e L’Altra Osimo – prendiamo le distanze dalla strumentalizzazione politica messa in atto dalla consigliera Mariani a seguito dell’immagine pubblicata dal sindaco Pugnaloni in risposta ad un suo post. Il sindaco, ha spiegato immediatamente la non volontarietà di pubblicare tale immagine, cliccata per errore nel tasto delle cosiddette gif, immagini animate proposte dallo stesso facebook, che è stata immediatamente rimossa spiegando l’errore”.

I consiglieri democrat nella Sala Gialla

A dimostrazione dell’impegno sui temi sensibili a tutela dell’universo donna, le donne al governo di Osimo ricordano “la nutrita presenza di donne all’interno di questa amministrazione, spesso in ruoli di rilievo, fra queste la prima presidente del Consiglio donna della Città di Osimo, le tante attività e iniziative organizzate o sostenute a favore delle donne, grazie al fondamentale contributo della Consulta donne-pari oppurtunità della nostra città, e riteniamo quanto detto sia già sufficiente per dimostrare la buona fede del sindaco in questa situazione”. L’invito finale è rivolto alla consigliera Mariani. “Eviti in futuro strumentalizzazioni di questo tipo, che vanno anche a discapito della vera lotta alla violenza, sia essa fisica che verbale, contro le donne, con l’impegno che mai mancherà il nostro sostegno alla sua persona e a qualsiasi altra qualora davvero riceva reali attacchi”.

Franca Bartoli, presidente Consulta Donna pari opportunità di Osimo

LA PRESIDENTE DELLA CONSULTA PARI OPPORTUNITA’: “CHI RIVESTE RUOLI ISTITUZIONALI ABBIA UN ATTEGGIAMENTO PIU RESPONSABILE NEL CONFRONTO POLITICO” – Prende posizione anche la Consulta Donne Pari Opportunità del Comune di Osimo “per mettere in evidenza – scrive la presidente Franca Bartoli – la facilità con cui si può scatenare la violenza on line, spesso ai danni delle donne, in particolare di quelle impegnate in incarichi politici. Tali atteggiamenti possono diventare un pericoloso viatico di una cultura discriminante e violenta. Il ruolo della Consulta è proprio quello di promuovere iniziative di contrasto ad ogni forma di violenza e discriminazione di genere. In questo senso, infatti, sono andate tutte le iniziative che ci hanno visto in prima linea in questi due anni di attività. Invitiamo tutti, in particolare chi riveste ruoli di riferimento per la comunità, ad un atteggiamento più responsabile nel confronto politico e ad un uso più consapevole sia dei social network, sia di tutti gli altri mezzi di comunicazione”.

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