E’ stato inaugurato lunedì a Padova il nuovo impianto di illuminazione della Cappella degli Scrovegni, una tecnologia frutto della collaborazione tra iGuzzini e l’azienda spinoff dell’Università Politecnica delle Marche, WiSense. Le reti sensoriali sviluppate da WiSense sono state integrate con gli impianti di illuminazioni della iGuzzini con risultati di altissima qualità come dichiarato dal Ministro Dario Francescini durante l’inaugurazione. Trova così la giusta valorizzazione l’attività di ricerca sulle reti sensoriali della professoressa Paola Pierleoni del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università Politecnica delle Marche e fondatrice dello spinoff WiSense. La soluzione illuminotecnica proposta da iGuzzini Illuminazione S.p.A. è qui stata integrata con un sistema di monitoraggio e controllo costituito dalla sensoristica e dal sistema di gestione di WiSense. Il risultato è, usando un’espressione cara ad iGuzzini Illuminazione, quello di un “restauro percettivo” grazie al quale gli affreschi di Giotto vengono esaltati e valorizzati, rinascendo a nuova vita. Una perfetta illuminazione di tutte le pareti, sia in termini di intensità che di resa cromatica, è ottenuta modificando la luce artificiale in funzione di quella naturale in modo che non si creino mai zone d’ombra o abbaiamenti visivi. Un’esperienza unica per gli utenti del sito che possono finalmente godere appieno della magnificenza dell’opera in qualsiasi ora del giorno e stagione dell’anno. Un esempio concreto e tangibile di un caso di successo dove l’innovazione prodotta dalla start up WiSense si incontra con l’esperienza di una grande azienda come iGuzzini Illuminazione e produce benefici per la collettività, emozionando e migliorando l’esperienza dell’utente attraverso la luce e l’Internet of Things.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati