Lavoratori socialmente utili fermati dopo l’abolizione dei voucher, il capogruppo Sel Francesco Rubini replica all’assessore Foresi (leggi l’articolo). Con la scomparsa dei buoni lavoro sono diversi i servizi cancellati, tra cui la gestione delle biblioteche di quartiere di Torrette e Collemarino e l’aiuto dei cosiddetti “nonni vigile” negli attraversamenti pedonali delle scuole. Da Rubini riceviamo:
“Quella che fino a qualche giorno fa sembrava solo una supposizione, oggi è invece una pubblicità ammissione dell’amministrazione comunale: il servizio di sorveglianza negli attraversamenti pedonali fuori dalle scuole e quello interno ad alcune delle biblioteche pubbliche della città è stato interrotto a seguito dell’abolizione dei vouchers. Il comune dunque afferma di aver fermato due servizi utili tanto alla cittadinanza quanto a decine di pensionati volenterosi di di dare un mano per assenza di metodi di pagamento alternativi agli odiosi vouchers giustamente aboliti; la realtà però è un’altra ed è quella che vede l’amministrazione comunale incapace di studiare ed applicare sistemi alternativi di volontariato urbano dietro rimborso. Eppure in molte città d’Italia continuano ad offrire servizi di questo tipo dopo aver studiato metodi di remunerazione legalmente corretti e soddisfacenti per il sistema. Foresi e colleghi di giunta dovrebbero dunque evitare di trincerarsi dietro l’abolizione dei vouchers ed attivarsi fin da subito per dare seguito ad un servizio che la cittadinanza da sempre apprezza e non smette di richiedere”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Signor rubini noi veniamo a magna a casa sua
Giuliana Massacesi il problema non è Rubini ma Foresi…leggi bene l’articolo
Lo so che foresi non capisce un cazzo ma su questa storia lui non c’entra
Ne sei sicura?
Sicurissima