La scuola elementare Lippera
di Sara Bonfili
«Le scuole sono agibili come prima del terremoto, secondo quanto emerge dai controlli dei tecnici. Non abbiamo preso iniziative che non fossero indicate dalla Regione e che non derivassero dai controlli dei tecnici. Tutti noi vogliamo che le scuole siano sicure. Siamo tutti padri di famiglia, vi pare che metteremmo in pericolo i ragazzi». L’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Cerreto d’Esi, Giovanni Montanari, risponde alle polemiche e ai dubbi sull’inadeguatezza delle due scuole elementari e medie Lippera e Melchiorri riaperte dopo l’ordinanza di inagibilità di quest’estate. «Ricostruendo la situazione, la prima scheda Aedes dopo i terremoti di agosto e ottobre risale al gennaio 2017, con esito di agibilità per entrambe le scuole. Ci sono state altre scosse e le famiglie degli studenti, gli amministratori, i cittadini non erano tranquilli, e dato che le prove di vulnerabilità sismica risultavano molto basse (0,15 e 0,23) abbiamo deciso di fare altri controlli. Le schede seguenti davano l’inagibilità».
Perché sono stati richiesti nuovi controlli da Cesare Spuri dell’ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche l’8 settembre?
«Cesare Spuri ha ritenuto opportuno, visto il contrasto evidente delle schede, prevedere un nuovo controllo, inviando tre ingegneri che hanno definito le due scuole inagibili B. Noi stessi, dato i risultati tecnici e ascoltando l’ansia dei genitori, c’eravamo mossi per trovare una localizzazione per le nuove scuole, nella zona ex centro impiego di Fabriano, ma i moduli non spettano se non si hanno stabili con inagibilità grave».
Quali sono le migliorie che stanno apportando alle scuole già aperte?
«Non sono in grado dirglielo con precisione, dovrebbe sentire i tecnici, che hanno fatto le prove di vulnerabilità e sono a conoscenza delle problematiche delle scuole. Sono tutti lavori non strutturali».
Quindi lei si sente di tranquillizzare gli studenti e le famiglie.
«Guardi, a leggere la stampa sembra che ci sia stato un braccio di ferro tra amministrazione e genitori. Abbiamo ricevuto una critica forzatissima dalle opposizioni. Poi, nei consigli, capita purtroppo che si scaldino gli animi e si alzino troppo i toni. Ma è assurdo, abbiamo tutti lo stesso obiettivo, cioè la sicurezza degli studenti».
la scuola Melchiorri con la gru per i lavori
Cosa succederà al prossimo consiglio? Sicuramente la questione tornerà fuori.
«Vedremo se saremo in graduatoria per il polo scolastico ad ottobre. Sarebbe auspicabile un consiglio aperto per rendere edotti tutti dell’esito dei lavori».
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