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Osimo, approvato il bilancio consolidato:
ecco i costi della politica e del personale

CONTI PUBBLICI - E' in buona salute il 'Gruppo Comune' costituito anche dalle società partecipate Astea spa, Asso, Ata2 Rifiuti, e nel 2016 ha chiuso con un utile netto di 18.449.732 euro. Sindaco e Giunta sono costati 125.000 euro lordi. Tra le curiosità: ogni osimano, neonati compresi, paga 562 euro di tributi annuali e le piazze, i ponti e le strade sono beni del patrimonio demaniale stimati per 44 milioni di euro

Gli assessori della giunta osimana (seduti al tavolo della Sala Gialla) con dietro il sindaco e la presidente del Consiglio comunale

E’ stato votato a maggioranza (13 sì, 10 contrari), martedì sera, il primo bilancio consolidato del Comune di Osimo, armonizzato con gli esercizi economico-finanziari chiusi nel 2016 dalle società partecipate Astea spa, Asso, Ata2 Rifiuti. L’anno prossimo in questo rendiconto che racconto lo stato di salute della holding Comune di Osimo saranno anche Tpl e Osimo Servizi. Dalle lettura delle cifre si evince intanto che l’utile netto, il risultato di esercizio del 2016 del ‘Gruppo Comune’ è positivo e si attesta su 18.449.732 euro. Sul buon esito dei conti ha avuto un peso determinante la vendita delle azioni di Astea Energia (leggi l’articolo).

Osimo, palazzo comunale

I COSTI DELLA POLITICA – Curiosando tra i numeri si scopre che i compensi spettanti al sindaco, al vice sindaco e ai 6 assessori di Osimo, l’anno scorso, hanno inciso complessivamente per 125.191 euro lordi sul bilancio dell’ente. E’ noto che il sindaco Pugnaloni percepisce 3.460 euro lordi mensili, l’indennità mensile lorda del vicesindaco si attesta sui 1.901 euro mensili lordi, quella degli assessori liberi professionisti sui 1.557 euro (la metà per i dipendenti). Il presidente del consiglio si ferma a 950 euro lordi mensili (perchè è dipendente pubblico) mentre i consiglieri comunali raggranellano un gettone di presenza a seduta di 36,15 euro lordi. Nei primi 6 mesi del 2017 sono stati liquidati 3.610 euro a consiglieri comunali (esclusa Monica Bordoni che ha rinunciato al suo, già dall’inizio del mandato amministrativa) per la partecipazione alle sedute consiliari e 520 euro per la partecipazione alle commissioni consiliari. Nel 2016 invece il compenso per l’organo dei tre revisori dei conti del Comune si è attestato su 28.623 euro (comprese Iva e Cap). Più sostanzioso il compenso degli amministratori del Gruppo Astea spa fissato in complessivi 229.820 euro lordi nel 2019 e del collegio sindacale sui 194.058, mentre la società di revisione si è fermata a 42.500 euro

La sede osimana di Astea in via Guazzatore

LE SPESE PER IL PERSONALE – Una delle voci di spesa che più pesano sui singoli bilanci è quella relativa agli stipendi del personale. Nel 2016, in totale, il ‘Gruppo Comune’ ha speso per questa voce 19.282,639 euro, in particolare il Comune di Osimo ha destinato 4.037.742 euro per pagare gli stipendi dei suoi dipendenti, meno di 100. Il gruppo Astea spa che al 31 dicembre 2016 vantava 263 dipendenti, ha invece investito una cifra più sostanziosa in bilancio: 12.278.710 euro, mentre Asso, che sfiora i 200 dipendenti, si è fermata a 2.897.910. Quasi ininfluente il peso delle spese per il personale all’Ata 2 rifiuti, che si attesta sui 70.277 euro.

La sede della Asso di Osimo

TASSE, TRIBUTI E TARIFFE– Il gettito fiscale (tributi e imposte) del Comune di Osimo nel 2016 è stato calcolato su 16.266.000 euro. Dall’ultimo Documento unico di programmazione si evince che il prelievo tributario pro capite annuo per ogni ‘senza testa’ neonati compresi, l’anno scorso era di 562 euro (la media nazionale nel 2016 era di 1.683 euro a persona, quella regionale di 1.518) mentre nel 2017 sarà di 564 euro. Nel dettaglio, sempre secondo i dati riportati nel Dup, nel 2016 il Comune di Osimo ha incassato 823.000 euro di Tasi, 5.121.259 di Imu, 210.000 euro di imposte comunali sulla pubblicità, 5.889.461 di tassa rifiuti (Tari), 150.000 euro di tassa sull’occupazione del suolo pubblico (Tosap) per cantieri, bancarelle e gazebo dei locali, 60.892 euro di diritti sulle pubbliche affissioni e 2.575.000 euro di Irpef. La ‘holding Comune’ invece tra forniture di acqua luce e gas, tariffe di asili, mense scolastiche e parcheggi, l’hanno scorso ha incassato 77.138.768 euro di proventi derivanti dai servizi pubblici.

PATRIMONIO IMMOBILIARE – L’ultimo focus incentrato sui beni che appartengono al ‘Gruppo Comune’. La città di Osimo e le 3 società partecipate possiedono in totale beni demaniali (strade, piazze, ponti) per un valore stimato di circa 44 milioni di euro, fabbricati (comprese le sedi degli uffici) per quasi 4 milioni e terreni per quasi 3 milioni di euro.

 

 

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