Dopo i vandali scatenati contro i bagni chimici, lo sterco di un gregge di ovini. “Sono passate le pecore ed hanno lasciato evidenti tracce, osservate dalla fontanella ai laghetti della pista ciclabile di Campocavallo, a Osimo. Siamo terra di nessuno” commenta amareggiato Palmiro Possanzini, attivista dell’associazione ‘Amici della Pista Ciclabile’. Venerdì scorso l’associazione si era riunita nella sala del quartiere di Campocavallo, per discutere di tematiche e problemi collegati all’anello di 5 chilometri frequentato non solo da sportivi, ma da famiglie e bambini. Un percorso che si snoda in un’oasi di verde presa a bersaglio, negli ultimi mesi dai vandali (leggi l’articolo).
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