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Lega Nord di nuovo in piazza,
raccolta firme contro la “moschea”

FABRIANO - Lega Nord di nuovo in piazza per la raccolta firme controil secondo centro islamico cittadino. Argalia: «Ci mobilitiamo perché ce lo chiedono i cittadini»

 

a destra, Luigi Argalia accanto al segretario leghista Matteo Salvini

 

La Lega Nord domani scende di nuovo in strada per raccogliere le firme e far volantinaggio. “Contro la moschea”, si legge su volantini e social network collegati al partito che richiamano i simpatizzanti, enfatizzando il lato religioso del centro culturale islamico. In piazza del Comune ci saranno dalle 9 alle 12.30 i rappresentanti della Lega fabrianese per chiedere e diffondere informazioni sul funzionamento del secondo centro islamico di Fabriano. Chiamati all’appello anche i delegati di Ancona, Jesi, Tolentino. Nell’occhio del ciclone ci sarebbe il centro islamico di più recente istituzione, non propriamente una moschea ma un luogo «dove, so per certo, pregano tre volte al giorno», puntualizza segretario cittadino della Lega, Luigi Argalia, e a cui si erano rivolti, tramite Mekri Abdel Kader, direttore del Centro Islamico della Misericordia, per chiedere informazioni su frequentatori e finanziatori.

Dovrebbe essere l’ultimo banchetto leghista in programma, ma forse no. Si vedrà se la mobilitazione porterà a un colloquio effettivo e se le informazioni raccolte saranno soddisfacenti per i leghisti di Fabriano. Non pensate di diffondere allarmi infondati nella cittadinanza? «No, è proprio il contrario. Siamo in una zona che è un crocevia tra Ancona e Perugia, anche se molto attenzionata dalle forze dell’ordine. Se scendiamo in piazza è perché le persone ce lo chiedono, e perchè vogliamo fugare i timori, non perché vogliamo crearli».

(S.B.)

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