Resterà chiuso fino a mercoledì, per la derattizzazione dei locali, l’asilo di San Biagio di Osimo dopo la scoperta di escrementi di topi nelle aule. Lo ha comunicato ieri su facebook il sindaco Simone Pugnaloni (Pd) e non sono mancate le polemiche degli avversari politici e quelle dei diretti interessati, i genitori dei bambini che frequentano la Materna. “In questi ultimi giorni si é fatta adeguata derattizzazione come da normale prassi in questi casi perche vi é pervenuta segnalazione per la quale sembrerebbe si siano trovate tracce di escrementi di topo che potrebbero essere anche riferite a tempi passati. – ha fatto sapere il primo cittadino – Per vedere che la stessa abbia avuto effetti positivi, per questioni igienico sanitarie provvederemo ad effettuare un’indagine accurata per verificare possibili ed eventuali accessi da esterno di questo animale. Il dirigente scolastico ha ritenuto opportuno per il tempo necessario dei lavori da parte del Comune anche al fine di evitare la contemporanea presenza della ditta con i ragazzini di chiudere il plesso”. I due giorni di stop, domani e martedì, anticiperanno le vacanze per la festa di Ognisanti. Poi giovedì si ritornerà sui banchi.
GENITORI ARRABBIATI – Nel dibattito social, un papà si è fatto subito portavoce dei malumori delle famiglie. I problemi della scuola dell’Arcobaleno sono anche altri. Il plesso frazionale, che comprende anche le Primarie e le Medie oltre alla Materna, è ormai angusto e stretto in attesa della nuova scuola da realizzare con i fondi del Miur (leggi l’articolo). Sono arrabbiate anche le famiglie dei bimbi delle 2 prime classi della Primaria che studiano sui tavoli del refettorio in assenza di un numero adeguato di aule. “Non è assolutamente ammissibile che senza alcun tipo di preavviso ci siamo trovati i nostri bambini di prima elementare a fare lezione in aula mensa con banchi alti e tante altre difficoltà, tra cui frequenti cambi di classi. – evidenzia il papà – Tutto questo solo per dare le aule delle elementari alle classi medie. Questa dei ratti è soltanto una delle cose che ci sono successe in questi primi giorni di scuola. Penso che sapere infine queste cose da Facebook sia proprio il massimo dello squallore”. I genitori protestano pertanto per le ‘classi pollaio’. “I bambini della scuola della infanzia di San Biagio stanno nelle aule stipati come polli – prosegue il papà- A mio figlio è stata dimezzata la classe: 26 bambini in una stanzetta”.Una mamma ha aggiunto e ricordato che “ci sono state lamentale inascoltate sulla presenza dei topi. La bonifica a mio avviso andava fatta prima dell’inizio della scuola e non dopo, con il rischio anche che i bimbi si becchino qualche infezione. E’ una cosa molto grave quella che è successa. Scherzare così con la salute dei più piccoli mi sembra orribile. Parlo da mamma di una bambina che frequenta l’asilo in questione”
LE CRITICHE DELLE OPPOSIZIONI – Si è animato anche l’ex sindaco Stefano Simoncini (liste civiche) sentendosi tirato in ballo nella vicenda della derattizzazione. “Pugnaloni fa ventilare, nel suo post, l’ipotesi che gli escrementi di topo ritrovati alla scuola di San Biagio siano un’eredità passata. Chissà che non pensi che tali sporcizia sia li dal 2014 cioè dai tempi della mia amministrazione? Roba da ridere, se non fosse che certe sciocchezze vengono scritte da uno che dovrebbe essere la massima autorità, anche sanitaria, della città, e non da un comico”. La consigliera Maria Grazia Mariani (Gruppo Misto) ha invece osservato come la scuola e’ iniziata da due mesi “e ce ne accorgiamo solo ora? E’ da questa estate che i residenti lamentano il passeggio di topi con famiglia al completo al seguito. Qualcuno ha controllato anche il plesso delle elementari e medie adiacente alla materna? A San Biagio e’ un bel problema. I bambini della prima elementare costretti a far lezione in una classe della materna saranno costretti a far lezione nella sala mensa che ospitera’ ben due prime classi per un totale di 32 bambini. L’uso promiscuo della stanza (lezione e mensa) creava gia’ tanti disagi ai 15 bambini, figuriamoci ora in 32. Ma lo sapete coma fanno lezione questi bambini? I tavoli della mensa sono troppo alti per i bimbi di 6 anni, cosi’ sono costretti a fare lezione con un banchetto sotto i piedi. Neanche in un paese del terzo mondo”.
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Quando si dice la buona scuola …. Accorrono anche i topi !