facebook rss

‘Agguato’ de ‘Le Iene’ a Osimo
per indagare su un truffa

TELECAMERE - Stamattina il 39enne osimano, con l'obbligo di firma, era appena uscito dalla caserma dei carabinieri di via Saffi quando si è trovato davanti le telecamere della trasmissione di Italia 1

‘Le Iene’, foto ufficiale di gruppo dei protagonisti del programma di Italia 1

La caserma dei carabinieri di Osimo dove è avvenuto l’agguato delle ‘Iene’

Si era già spacciato per falso agente immobiliare e aveva truffato studenti, famiglie in vacanza e lavoratori. Il caso di M.P., 39enne osimano era stato raccontato a ‘La Vita in Diretta’ qualche mese fa (leggi l’articolo). A settembre l’uomo era stato arrestato 2 volte in un mese (leggi l’articolo).  Stamattina il suo nome, per altre questioni, è tornato alla ribalta nazionale. Verso le 11 una troupe de ‘Le Iene’ gli ha teso un ‘agguato’ davanti al Comando compagnia dei carabinieri di via Saffi. L’uomo ha l’obbligo di firma, per i vecchi guai con la giustizia.

Si era presentato come ogni giorno nella caserma di Piazza Nuova  ma quando è uscito, si è trovato davanti una bionda inviata della trasmissione di Italia 1 che gli ha chiesto spiegazioni su una truffa ai danni di un’associazione che tutela i ragazzi diversamente abili. La storia non è nota, non si sa se sono state depositate denunce, ma per quel poco che è trapelato, si tratterebbe sempre di una vicenda di affitti e caparre  incassate per case inesistenti. Non è neppure chiaro che ruolo avrebbe avuto l’osimano. Per smarcarsi dalle telecamere il 39enne ha imboccato via San Filippo ma, inseguito, si è dovuto fermare nella piazzetta davanti alla tenenza della Guardia di Finanza per rispondere alle domande incalzanti dell’intervistatrice. Il servizio che svelerà i dettagli della vicenda, dovrebbe andare in onda domenica sera.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X