E’ stato positivo per i Comuni di Osimo, Castelfidardo, Loreto e Numana l’esito dell’assemblea dei soci della Società Acquedotto del Nera Spa che si è svolta oggi a Macerata. Le 4 città della provincia di Ancona che partecipano alla società con i 18 Comuni del Maceratese, hanno sollecitato i lavori di messa in posa della condotte per far arrivare l’acqua del Nera fino alla costa.
“Il primo obiettivo che dobbiamo perseguire – spiega sui social il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, è quello che i Comuni della Valmusone dovranno avere al più presto l’acqua del Nera, con la Regione dovremo giungere invece ad un accordo per una maggiore portata d’acqua rispetto al passato. Sono stati sollecitati subito gli investimenti per le tubazioni che da Montefano dovranno raggiungere Osimo, Recanati e Castelfidardo fino alla costa adriatica. L’acqua del Nera permetterebbe meno costi in bolletta per gli utenti Astea perché eliminerebbe il costo della depurazione”. Per dimostrare come il dialogo sia corale Simone Pugnaloni evidenzia che è stato votato “all’unanimità anche la nomina del nuovo Cda e del collegio sindacale con un abbattimento importante delle indennità”. Per quanto riguarda e cariche sociali, l’avvocato maceratese Marco Blunno presiederà il Cda mentre rappresenterà l’Anconetano il vice presidente Paolo Giacomucci (Castelfidardo). I loro compensi scendono da 12 mila e a 8 mila euro lordi annui. Presidente del collegio dei revisori è invece Corrado Canalini (10 mila euro di indennità annua lorda) membri Stefano Quarchioni ed Enrico Franco (6 mila euro l’anno lordi).
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