Giallo Renata Rapposelli, sequestrati altri cellulari in casa di Simone e Giuseppe Santoleri, figlio ed ex marito della pittrice. Il provvedimento è scattato questa mattina e ha portato i carabinieri della stazione di Giulianova e del Nucleo Investigativo di Ancona a farsi consegnare altri due telefonini utilizzati soprattutto da Simone. Prelevate anche 4 sim. I dispositivi finiranno sotto la lente di un analista forense incaricato dalla procura di scandagliare ogni minima attività svolta dai cellulari nel lasso di tempo in cui si stanno concentrando le indagini della magistratura dorica. Sotto sequestro ci sono già quattro telefoni, prelevati a inizio novembre.
Tra gli oggetti portati via dall’appartamento dei Santoleri – e già al centro di una perizia – ci sono anche una pendrive e un computer. Gli inquirenti coordinati dal pm Andrea Laurino torneranno a Giulianova venerdì mattina, e non più domani come previsto in un primo momento, per analizzare le ruote e il bagagliaio della Fiat 600 in cui sarebbe salita Reny il 9 ottobre, giorno della sua scomparsa. Ad eseguire gli accertamenti sarà un maggiore del Ris di Roma esperto in prelievi di terriccio e vegetazione. Concluse le operazioni, gli investigatori si sposteranno a Tolentino, nel punto esatto dove lo scorso 10 novembre è stato trovato il cadavere di Renata.
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Scomparsa di Renata Rapposelli, la verità nei cellulari e nel pc del figlio e dell’ex marito
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