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Apre il cantiere di via Linguetta:
strada ampliata entro marzo 2018

OSIMO - Per la prossima primavera dovrebbe essere avviato il II stralcio del by pass di Padiglione che da via di Jesi arriverà in Via Montefanese-incrocio Via Filottrano per liberare dal traffico la frazione

Il cantiere di via Linguetta

Il tracciato della strada che costeggia la nuova sede della Lega del Filo d’Oro di Osimo

Parte il cantiere stradale per l’ampliamento di via Linguetta che garantirà un accesso adeguata al nuovo centro nazionale della Lega del Filo d’Oro di Osimo (leggi l’articolo). “E’ un’opera ferma al palo da moltissimi anni, strategica per il miglioramento della viabilità urbana ed extraurbana. – dice il sindaco Simone Pugnaloni (leggi l’articolo) – Sono lieto di comunicare alla cittadinanza osimana che l’Amministrazione comunale, dopo un attento studio di fattibilità ed aver espletato la gara, in questi giorni ha avviato i lavori per la realizzazione del tratto stradale Via Montefanese – Via Linguetta – Via di Jesi (primo stralcio del tratto della variante a Nord della SS 361). Il termine dei lavori per questo primo tratto è previsto per marzo 2018. Il costo dell’opera (del primo tratto) è di circa un milione di euro, interamente finanziato dalle casse comunali”.

Poi ricorda che l’opera era rimasta bloccata a seguito del fallimento della Cosmo, impresa all’epoca incaricata dei lavori. Clamorosa fu la scoperta della fidejussione irregolare presentata dalla stessa società, che avrebbe dovuto coprire per intero i costi di realizzazione. Un danno enorme che ha costretto il Comune di Osimo a finanziare di tasca propria la realizzazione dell’opera. Per la prossima primavera pronti per avviare il II stralcio che da Via di Jesi ci condurrà direttamente su Via Montefanese-incrocio Via Filottrano direzione Macerata. Finalmente libereremo il ‘crociale’ di Padiglione dal traffico pesante”. I lavori che il Comune realizzerà fino dalla rotatoria di via Montefanese per allargare via Linguetta, attingono circa 700mila euro dagli introiti derivati dalla vendita del 70% delle azioni di Astea Energia a Sgr (leggi l’articolo).

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