di Sara Bonfili
In un incontro avvenuto ieri in comune tra il sindaco Gabriele Santarelli, l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Pascucci e l’ex segretario comunale Franco Berionni si è parlato di un ipotetico svincolo stradale per Fabriano Centro, sulla ss 76, la cui realizzazione, un tempo proposta e poi bocciata, viene di nuovo sostenuta da un gruppo di cittadini fabrianesi. La proposta di uno svincolo a Collepaganello aleggia da vent’anni, dagli anni in cui si è costruita la superstrada. C’era anche stata una raccolta di firme contro la sua realizzazione. Quest’opera per Franco Berionni consentirebbe “un alleggerimento del traffico su tutta la zona Santa Maria”, per altri cittadini porterebbe più facilmente i turisti in centro e faciliterebbe contemporaneamente le uscite nelle direzioni Ancona e Perugia. “Abbiamo promesso di valutare il progetto, presente negli archivi comunali, per vedere la sua fattibilità – fa sapere l’assessore Pascucci -. Ma è inesatto che abbiamo affermato di volerlo realizzare. In primis perché per l’amministrazione non è una priorità, e poi perché i lavori non sono finanziabili da noi”. “Si tratterebbe – spiega l’assessore – di far nuove impermeabilizzazione dei suoli, nuovo sfruttamento dell’ambiente, nuovi cantieri, per cosa? Un nuovo svincolo secondo me non è proporzionato con il traffico pesante esistente in quel tratto, né con la dimensione dell’area industriale fabrianese. Ci viene fatto il paragone con Jesi, circondata da ben 4 uscite di superstrada. Jesi però comprende una zona più vasta e una zona industriale rilevante nel mezzo della Vallesina. Per Fabriano parliamo di cosa di poco conto, comparata con i lavori che andrebbero fatti.” Altre sono le ipotesi sul piatto per l’assessore ai lavori pubblici. “Con lo stesso denaro, allora, ben altre opere potrebbero esser finanziate: l’uscita Fabriano Ovest, attualmente in condizioni pessime, un’area di stazionamento dei tir, completamente assente a Fabriano. E anche il completamento della Pedemontana tra Fabriano e Sassoferrato”. “A tal fine – conclude Pascucci – abbiamo fatto un incontro con il dirigente del progetto Quadrilatero Guido Perosino e i sindaci di Matelica e Sassoferrato per chiedere di sbloccare i fondi che le aree colpite da sisma hanno per le incompiute”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati