Un gioiello archeologico da mostrare in tutta la sua bellezza la cisterna di Fonte Magna di Osimo. Edificata nel I secolo a.C, si narra che Pompeo Magno, inseguito da Caio Giulio Cesare, durante la guerra civile, qui si fermò per far abbeverare i suoi cavalli mentre entrava in città. Qualche secolo più tardi Procopio di Cesarea nel suo ‘De Bello Gotico’ ricorda invece come i Goti, durante la guerra greco-gotica, tra il 535 ed il 553 d.C., abbiano tentato di distruggerla. Un nuovo progetto di riqualificazione per questa area archeologica è stato annunciato stamattina da Simone Pugnaloni, il sindaco di Osimo, sui social media. “Continua il percorso di valorizzazione culturale e turistica della città. Abbiamo approvato in giunta il progetto esecutivo di restyling dell’area archeologica di Fonte Magna. L’intervento prevede un percorso con pannelli esplicativi che raccontano la storia del sito di interesse culturale e turistico attraverso totem didattici e sedute in mura, la messa in sicurezza della scalinata, la videosorveglianza e il miglioramento della luminosità per una spesa prevista di 30.000 euro”.
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