Il 2018 si è aperto per Osimo con il tradizionale concerto di Capodanno stamattina al teatro la Nuova Fenice. Ma che cosa riserveranno i prossimo 12 mesi nei settori della cultura e del turismo alla città? Tra quelli di maggiore spessore c’è il completamento dei lavori sotto al loggiato comunale con i reperti archeologici (leggi l’articolo) e la realizzazione del percorso sotterraneo della cisterna romana sepolta almeno a 6-7 metri di profondità sotto piazza Boccolino (leggi l’articolo). Il sindaco Pugnaloni ha sperato fino all’ultimo che nel bando Governo-Bellezza, pubblicato 3 giorni fa, fossero inseriti i fondi ministeriali per il recupero dell’acquedotto romano e della cisterna monumentale, invece nella provincia di Ancona i contributi del Mibact sono andati per il restauro di Palazzo Santi di San Marcello (400 mila euro) e per la chiesa e il convento di San Francesco ad Agugliano (200 mila euro). E’ probabile che per portare a termine l’ambizioso progetto verrà messo in campo lo strumento dell’art bonus.
Nel corso della conferenza stampa di fine anno, il vice sindaco Mauro Pellegrini e l’assessore Michela Glorio hanno anticipato quali saranno le linee guida degli interventi. Al massimo per i primi mesi del 2019 sarà inaugurata, dopo la ristrutturazione, la pinacoteca di San Silvestro (leggi l’articolo), mentre stanno per partire i lavori di restyling di Fontemagna (leggi l’articolo), di completamento del mercato coperto (leggi l’articolo) e del foyer del teatro La Nuova Fenice, chiuso dopo il terremoto del 2016. Si studia poi con la Soprintendenza l’illuminazione dell’area archeologica di Montetorto per la prossima estate per permettere le visite in notturna dei turisti.
Confermate tutte le rassegne teatrali, per adulti e bambini, a luglio verrà riproposto il premio per il teatro dei ragazzi (leggi l’articolo) e, a seguire, saranno celebrati con eventi particolari i 50 anni della Coppa Pianisti, ed i 40 dell’Accademia Lirica che ricadono quest’anno. Sarà poi restaurata la Pala del Vivarini che per Natale 2018 sarà riportata in Comune per renderla visitabile al pubblico. Sarà inoltre organizzata una nuova mostra a Palazzo Campana di respiro nazionale e si lavora per mettere in rete i musei cittadini anche con le strutture di Offagna. Saranno inoltre riaperte le Grotte del Cantinone e quelle del Campana (leggi l’articolo). Nonostante le previsioni turistiche negative, gli accessi alle grotte osimane l’anno scorso si sono attestati sui 18 mila visitatori (+2000 rispetto al 2015) dei quali circa 7000 circuitati tra le grotte di Camerano. Esperienza di partenrship che sarà riproposta anche per questo 2018. Tra i progetti turistici vanno inoltre annoverati gli itinerari ciclopedonalibili. Osimo è capofila è de Distretto cicloturistico del Conero con 12 Comuni per il completamento dei percorsi già esistenti con è ad esempio quello della pista ciclabile di Campocavallo (leggi l’articolo). Si attende la pubblicazione però delle ciclovie vallive. A questo progetto si è aggiunto quello della Ciclo Adriatica, sempre finanziato con con fondi Fers. Osimo ha rimodulato la sua pianificazione per partecipare anche a questa realizzazione che coinvolge Ancona (Pietralacroce-Portonovo), Chiaravalle, Montemarciano fino a Porto Recanati. Osimo in particolare è vi rientrerà con il tracciato della pista ciclabile già esistente dell’Aspio (via Gianni Agnelli). Manca un completamento che rientrerà tra i precorsi finanziati dalla Ciclo Adriatica.
Strada di bordo, rotatorie, scuole e cimiteri: 5 milioni di opere per Osimo nel 2018 (Video)
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