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Il direttivo Inrca si riunisce
a Osimo nella sala Astea

SANITA' - Secondo il sindaco Simone Pugnaloni che ha fatto gli onori di casa, l'ospedale di Osimo “inizia così, con il piede giusto e con la massima attenzione, il suo nuovo percorso, salvaguardando tutti i suoi reparti e con la garanzia di restare una struttura pubblica al servizio di pazienti di ogni fascia di età".

Il sindaco Pugnaloni con il direttivo Inrca riunito nella sala convegni di Astea

Il collegio direttivo dell’Inrca, alla presenza del direttore generale Gianni Genga, oggi pomeriggio si è riunito presso la sala riunioni del Gruppo Astea, in via Guazzatore, per fare il punto della situazione sulle future strategie dell’ospedale di Osimo. “Un team di professionisti altamente qualificati e con una lunga e consolidata esperienza – scrive il sindaco Simone Pugnaloni su facebook- Un onore averli con noi, dallo scorso 1 gennaio, al servizio della cittadinanza osimana e più in generale della Valmusone. Una scelta che di fatto ha salvato l’Ospedale di Osimo da una progressiva e lenta agonia, già prevista alcuni fa a seguito della riforma sanitaria nazionale e della revisione delle reti ospedaliere (Decreto Balduzzi). Quest’oggi ho colto l’occasione per rivolgere a tutto il personale dell’ospedale e dell’Inrca il mio più sincero augurio di buon lavoro, con la garanzia che il supporto dell’Amministrazione comunale non verrà mai meno”.

Secondo il primo cittadino di Osimo, il Ss. Benvenuto e Rocco “inizia così, con il piede giusto e con la massima attenzione, il suo nuovo percorso, salvaguardando tutti i suoi reparti e con la garanzia di restare una struttura pubblica al servizio di pazienti di ogni fascia di età. Grazie all’esperienza Inrca, inoltre, sono stati introdotti numerosi ambulatori con specializzazioni prima assenti: Nefrologia, Neurologia, Aritmologia, Urologia, Diabetologia e Piede Diabetico, Odontoiatria (in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche). Da febbraio la farmacia dell’ospedale ricomincerà in maniera graduale la distribuzione diretta dei farmaci e verrà attivato l’ambulatorio di Medicina del Dolore sotto la direzione del primario di Anestesia, dott. Salvatore Iuorio”.

 

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