“L’Amministrazione comunale ha chiarito che nulla si può fare su un possibile annullamento, ma si costituirà un comitato tecnico bilaterale tra le parti per gestire il periodo dell’accertamento con adesione che nei suoi 90 giorni vedrà impegnati uffici comunali e dell’Astea con dei referenti di Confartigianato per verificare e approfondire ogni casistica e delineare un percorso che danneggi il meno possibile le imprese”. E’ questo in sostanza l’esito del nuovo incontro a palacco comunale tra il sindaco di Osimo e le associazioni di categoria per risolvere la questione delle cartelle Tari 2012-2016. E’ lo stesso Simone Pugnaloni a rendere note le risultanze. “Si ragionerà su importi dovuti e dilazioni di pagamento possibili – comunica il primo cittadino osimano sui social media – andando a definire un iter che individui la corretta lettura di ciascuna situazione anche relativamente alle ricadute future. La novità introdotta dall’Amministrazione comunale e ben accolta dalla categoria è la volontà di modificare regolamento Tari a partire dal 2018 introducendo novità sul fronte degli imponibili riguardanti i rifiuti speciali assimilabili e non e le modalità di pagamento dell’imposta. Il sindaco e il presidente di Confartigianato monitoreranno insieme la questione”.
Secondo quanto previsto nel bilancio 2017 il pagamento dell’importo annuale della Tari è avvenuto in 4 rate (con scadenza al 15 maggio, 31 luglio, 30 settembre e 30 novembre), con possibilità di pagamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno. A fine anno Astea Spa, gestore del servizio, ha comunicato al Comune di Osimo che l’ammontare degli avvisi di pagamento “a saldo Tari 2017 emessi per conto dell’Ente Impositore” ammontano in totale a 6.112.743 euro. Per legge il gettito della tassa rifiuti deve coprire l’intero costo del servizio di igiene urbana, raccolta e smaltimento rifiuti.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati