Cani, gatti, canarini, pappagalli, conigli nani ma anche rettili e pesciolini rossi. I sagrati delle chiese della provincia hanno accolto stamattina un piccolo zoo per la tradizionale benedizioni degli animali. La festa di Sant’Antonio Abate protettore degli animali, è stata celebrata un po’ in tutte le parrocchie. Boom di animali a fianco dei loro padroni, quest’anno anche nella chiesa di Torrette e di Candia ad Ancona; nella chiesa di San Marco Evangelista del centro storico di Osimo con estrazione delle lotteria e in quella della Misericordia nell’immediata periferia cittadina con la benedizione dei trattori agricoli, degli animali e la distribuzione del pane benedetto durante la conviviale. Fin dai giorni scorsi nelle fattorie sono stati benedetti, oltre ai consueti amici a quattro zampe, cavalli o mucche che però, secondo tradizione, stamattina sono arrivati anche in piazza della Madonna a Loreto e davanti alla chiesa di San Bernardino a Offagna, dove la ricorrenza è particolarmente sentita e richiama ogni anno un nutrito pubblico di fedeli. Fuori programma invece in una chiesetta di campagna di una frazione di Serra San Quirico, dove stamattina alle 11 i vigili del fuoco di Jesi sono dovuti accorrere per aprire il portone dell’edificio di culto. La messa che precedeva la benedizione degli animali è partita in ritardo. Il sacrestano si era perso le chiavi del portone della chiesa.
** ANCONA – TORRETTE – CANDIA **
(foto servizio Giusy Marinelli)
** OFFAGNA **
(foto Edgarda Quercetti)
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