Il completamento della Ancona-Perugia in sei mesi e poi la Pedemontana. Lo ha confermato il presidente della Quadrilatero Spa, Guido Perosino, nel corso di un convegno “Le Marche e i terremoti” tenutosi a Sassoferrato, con il sindaco padrone di casa Ugo Pesciarelli, il direttore dell’Istituto Bartolo da Sassoferrato prof. Galliano Crinella e altri ospiti. Tra sei mesi verrà completato il raddoppio della statale 76, promette Perosino. Sono in corso i lavori nel tratto tra Albacina e Serra San Quirico e tra Fabriano-Cancelli e Fossato di Vico. Già realizzato l’80% dei lavori dei 21,380 chilometri che collegano Fossato di Vico a Serra San Quirico. Riguardo alla Pedemontana, oltre alla Fabriano-Muccia (la prima tappa fino a Matelica è in realizzazione, per la seconda è in via di approvazione il progetto), è prevista anche la costruzione del tratto a Nord, Sassoferrato-Cagli,
e in particolare il trato tra Fabriano Est e Sassoferrato tristemente noto come “la grande incompiuta”. Sui lavori della Quadrilatero si esprime anche l’onorevole Emanuele Lodolini: «Ancona e Perugia erano gli unici due capoluoghi non collegati da una strada 4 corsie e l’abbiamo superato in questa legislatura» – ha detto Lodolini ricordando anche l’incontro ‘Marche-Umbria destino comune’ organizzato ad Ancona lo scorso 6 dicembre. Necessario, secondo Lodolini, «colmare il gap infrastrutturale per rendere più competitivo il territorio». «Occorre dare all’economia del centro Italia quelle risposte veloci di cui necessita per sviluppare tutte le potenzialità sul piano culturale, turistico ed economico»: insomma ha ribadito la necessità di tenere l’attenzione alta sulle infrastrutture del nostro territorio per «garantire investimenti ad hoc come il raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara».
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Cristian Quatrini