Più incidenti e multe,
meno auto confiscate,
pochi agenti in servizio

foto d’archivio

Minori introiti per le casse del Comune di Osimo, nel 2017, dalle multe elevate anche dagli autovelox ma più multe per eccesso di velocità. Più incidenti stradali ma meno auto confiscate e rimosse con il carro attrezzi. Più servizi espletati ma anche meno agenti della Polizia locale in servizio. Come ogni anno è stato divulgato il report dell’attività svolta dalla Pm nei 12 mesi appena trascorsi. Secondo le statistiche sono state 1863 le violazioni per eccesso di velocità registrate l’anno scodo contro le 985 del 2016 (leggi l’articolo), su un totale di 9.505 verbali. Tra queste 160 le infrazioni al codice della strada con confisca o sequestro dei veicoli senza copertura assicurativa o revisione contro i 299 dell’anno precedente e i 90 mezzi in divieto di sosta portati via con il carro attrezzi rispetto ai 140 del 2016. Il consuntivo parla anche di 122 sinistri stradali, uno dei quali mortale e 52 con feriti. Le cartelle esattoriali per mancato pagamento delle sanzioni sono state 23 nel 2017, le iscrizioni a ruolo dei morosi 1570 (leggi l’articolo). In aumento anche i trattamenti sanitari obbligatori (Tso) eseguiti dagli agenti che dai 3 del 2016, l’anno scorso sono passati a 7. Invariata invece la classifica delle strade più pericolose della città: in pole position resta via Marco Polo, seguita a ruota da via Colombo, via di Jesi e Montefanese, via Sbrozzola e via D’Ancona.

L’assessore Federica Gatto con il capitano Danilo Vescovo

L’assessore alla Polizia locale, Federica Gatto, sottolinea che“la Polizia Municipale abbia svolto la propria attività conseguendo ottimi risultati nonostante la carenza di organico dovuta ai numerosi pensionamenti avvenuti nel 2017. A tal proposito, nel 2018 si procederà con l’implementazione di 3 nuove unità (leggi l’articolo). Come ribadito anche dalla responsabile del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Osimo, il vice questore Mariella Pangrazi, nel suo saluto alla città nell’ultima seduta del Consiglio Comunale per l’imminente pensionamento (leggi l’articolo), i reati, in particolare per furti e rapine, sono in calo. Diminuisce, però, la percezione della sicurezza da parte dei cittadini”.

“Possiamo sicuramente evidenziare – aggiunge il vice comandante della Pm Danilo Vescovo che in questi giorno, per l’assenza del comandante Graziano Galassi, sta guidando il comando – che, seppur in un periodo difficile per la Polizia Locale dovuto alla importante diminuzione del personale a causa dei numerosi pensionamenti e con un’età media dei rimanenti sempre più elevata, tutto il Corpo della Pm di Osimo è riuscito anche per l’anno appena concluso a mantenere il passo con gli anni precedenti, dimostrando ognuno grande sacrificio e dedizione al lavoro, una sempre crescente professionalità e disponibilità verso le esigenze dell’Amministrazione comunale e dei cittadini tutti”.

Il maggiore Graziano Galassi, comandante della Pm di Osimo

Il capitano Vescovo conferma che “il numero degli incidenti stradali rilevati e gestiti i quali, nonostante un calo dei servizi di pattuglia per diminuzione del personale, sono aumentati da 89 a 112, gli atti gestiti su richiesta o delega delle Procure che da 272 sono passati a 545, il numero delle sanzioni gestite che è aumentato di oltre un terzo, e così via dicendo. Infine una nota particolare per affermare la professionalità e la dedizione al lavoro dei componenti il Corpo di Polizia Locale va evidenziata con il conferimento degli encomi che L’Amministrazione comunale ha voluto rilasciare ad alcuni nostri operatori durante la manifestazione di consegna delle Civiche Benemerenze”. Nell’esprimere il proprio ringraziamento, anche l’assessore Gatto, come il sindaco Simone Pugnaloni, ricorda i 5 operatori della Pm di Osimo insigniti dell’encomio per azioni e condotte meritevoli in tema di sicurezza urbana. I premiati sono i marescialli maggiori Paolo Barbini e Adriano Bartomioli, gli agenti Barbara Ferraioli, Giorgio Mengoni e Nicola Ricci (leggi l’articolo).