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Caso rimborsi nel M5S,
Andrea Cecconi si ritira:
«Se eletto rinuncerò»

ELEZIONI – Il deputato uscente del M5S e candidato all'uninominale di Pesaro e nel plurinominale Marche Nord annuncia via Facebook il ritiro dalla corsa dopo le polemiche sul caso rimborsi

Andrea Cecconi

“I probiviri decideranno sul procedimento disciplinare nei miei confronti e sulla sanzione da comminare. Sono sereno e accetterò ciò che stabiliranno. Ho già deciso di rinunciare alla mia elezione. Il 4 marzo cederò il passo e andranno avanti gli altri candidati”. Lo ha annuncia nella notte, con un lungo messaggio sul suo profilo Facebook, Andrea Cecconi, deputato uscente del M5S e candidato alla Camera nel collegio uninominale di Pesaro e nel plurinominale Marche Nord. Se sarà eletto, Cecconi promette di rassegnare le dimissioni e far scorrere la lista dei deputati M5S, che vede candidata al secondo posto nel plurinominale l’altra deputata uscente, Patrizia Terzoni, mentre dovrebbe entrare nel listino come supplente Henry Domenico Durante. Il caso è esploso alcuni giorni fa, quando sul sito Tirendiconto.it , dove il M5S rendiconta le restituzioni delle indennità da parte dei parlamentari pentastellati per il finanziamento del fondo di microcredito alle imprese, è comparso come inadempiente il nome dell’onorevole Cecconi. Dopo un lungo silenzio, la decisione di Cecconi di affidare al suo profilo Facebook l’annuncio del ritiro dalla competizione elettorale. “Ho la coscienza pulitissima e restituito fino all’ultimo centesimo come promesso. Ho rinunciato a 75mila euro e restituito quasi 120mila euro in questi anni. Il ritardo è stato dovuto per motivi di natura personale, che penso che nessuno possa essere in grado di giudicare – continua il post di Cecconi -. So però di aver fatto una mancanza nei confronti degli iscritti al Movimento 5 Stelle. La mia, seppur piccola, è una mancanza e voglio dare l’esempio”.

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