facebook rss

Cessione educatrici Nido, Giacco:
“Dipendenti con contratti diversi?
E’ questo il vero problema”

OSIMO - Il presidente della Azienda speciale ha scritto una lettera al sindaco per elencare le criticità della operazione di esternalizzazione del servizio e dei 9 lavoratori dal Comune alla Asso. "La decisione politica non spetta a noi - rimarca- ma la trattativa deve essere chiara perché non possiamo sobbarcarsi nuovi costi senza nuovi accordi”

da sinistra l’on.Luigi Giacco e il sindaco Simone Pugnaloni

Trasferimento delle 8 educatrici del Nido Colfiorito e del dipendente della Biblioteca comunale alla Asso: interviene nel dibattito anche l’on. Luigi Giacco, presidente dell’Azienda speciale del Comune di Osimo. In attesa che la Prefettura decida se è opportuno avviare un tavolo di conciliazione tra Comune di Osimo e sindacati, il vertice del Cda della municipalizzata chiarisce subito che “in questa fase, la nostra azienda aspetta di vedere che cosa deciderà l’Amministrazione comunale con i rappresentanti sindacali. Poi non potrà che mettere in atto quello che verrà deciso”.

Le circostanze hanno, però, imposto a Giacco di chiarire al Comune, ente che controlla la Asso, alcuni passaggi non irrilevanti, perchè potrebbero inficiare le future relazioni interne e sindacali con il personale già in servizio. “Ho scritto al sindaco rilevando alcune questioni che a mio giudizio vanno ben ponderate perché potrebbero creare situazioni di disagio. – puntualizza Giacco – Mi riferisco, ad esempio, alla presenza contemporanea di contratti di lavoro diversificati. Nel nostro organico entrerebbero 9 dipendenti che manterrebbero il contratto degli enti locali, mentre i nostri lavoratori che svolgono funzioni analoghe hanno sottoscritto quello nazionale ma per le scuole private. La co-presenza in organico di personale che svolge lo stesso lavoro ma con contratti diversi temo che possa creare frizioni con il sindacato”.

Altra contorno da mettere a fuoco è quello economico. “Nella missiva ho domandato inoltre come dovranno essere pagati i contributi a questi nuovi dipendenti – prosegue il presidente Asso – e in che modo il Comune di Osimo si farà carico del corrispettivo dei costi reali. Ripeto, la decisione politica non spetta alla Asso, ma la trattativa deve essere chiara perché la nostra azienda non può sobbarcarsi nuovi costi senza che siano sottoscritti nuovi accordi”.

Trasferimento educatrici del Nido ‘Colfiorito’, i sindacati si rivolgono al Prefetto

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X