Vertenza asilo nido Colfiorito di Osimo, oggi pomeriggio educatrici e sindacalisti hanno affrontato l’audizione nella conferenza dei capigruppo, autorizzata dalla presidente del consiglio comunale di Osimo, Paola Andreoni. Nel confronto avviato nella Sala Gialla gli amministratori comunali hanno lasciato aperto uno spiraglio al dialogo per valutare meglio il trasferimento delle 7 insegnanti e del dipendente della biblioteca comunale dall’organico del Comune di Osimo a quello dell’azienda speciale Asso. Dopo un lungo dibattito il capogruppo di maggioranza Giorgio Campanari (Pd) ha, infatti, sollecitato l’amministrazione comunale a richiedere un parere alla Corte dei Conti sulla necessità di esternalizzare il servizio allo scadere dei 3 anni di comando per il personale, oggi gestito dalla Asso ma alle dipendenze dell’ente locale.
I sindacalisti Andrea Raschia (Fp Cgil), Giuseppe Cavezza (Cisl Fp) e Primo Gazzetti (Uil Fpl) hanno ribadito la non obbligatorietà per il Comune di trasferire in blocco le educatrici e il funzionario della biblioteca alla Asso, anche se i servizi socio-educativi del Comune di Osimo vengono gestiti dall’azienda speciale del Comune attraverso una convenzione e uno specifico contratto di servizio. “la vostra è una scelta politica, non giuridica” hanno rimarcato i rappresentanti sindacali. Si è aperta quindi una fase di approfondimento che fa ben sperare i lavoratori. In mattinata, in Prefettura ad Ancona, era stata fumata nera. Le parti si erano incontrate senza definire, però, la vertenza. In quel contesto Gazzetti (Uil) ha presentato un documento firmato anche dal rappresentante della Cisl paventando il comportamento antisindacale da parte del Comune per il mancato rispetto di alcuni passaggi bypassati nelle relazioni sindacali previste dalla legge.
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