Tempi rispettati per il montaggio del nuovo ponte 167 sull’A14. Dopo il crollo dell’infrastruttura che il 9 marzo 2017 aveva causato la morte dei coniugi Diomede, dopo le indagini e l’iscrizione nel registro degli indagati di 42 nomi tra aziende e persone fisiche che avrebbero avuto a vario titolo un ruolo nel collasso della struttura, sabato prossimo alle 22 a domenica alle 6, Autostrade per l’Italia ha comunicato la chiusura del casello di Ancona sud proprio per il restringimento delle tre corsie per permettere agli operai di lavorare in sicurezza sotto all’infrastruttura senza traffico e per montare il monoblocco. Secondo la richiesta, il cantiere dovrebbe essere smobilitato al massimo entro il prossimo 30 giugno.
“Sono contenta che tutto stia proseguendo secondo il cronoprogramma che si siamo dati, perché i cittadini aspettano da tempo quest’opera. – commenta la sindaco di Camerano, Annalisa Del Bello– Mi piace vederlo già fatto per poter dire che è tutto a posto. Il nuovo ponte risolverà tanti problemi legati la viabilità della nostra zona che in questi mesi si sono amplificati e agevolerà la famiglie negli spostamenti quotidiani per raggiungere il posto di lavoro o accompagnare i propri figli a scuola. Il crollo del ponte 167 ha infatti interrotto una delle principali arteria stradali che collega Camerano alla zona sud-ovest, a Castelfidardo e Loreto, penalizzando un po’ tutti gli abitanti delle città a sud di Ancona perché in alternativa il traffico è stato convogliato sulla Statale 16”. “E’ la notizia che attendevamo da tempo” commenta anche il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, avvertito stamattina dai vertici di Autostrade per l’Italia dell’apertura del cantiere.
Novità in vista anche per gli altri due ponti ancora con il transito vietato ai mezzi pesanti che gravitano sempre sul territorio comunale di Camerano, quello che conduce alla ditta Baldini (il 164) e quello che porta al depuratore Multiservizi (il 166). “Le opere di manutenzione straordinaria in entrambi i casi sono inserita nei finanziamenti regionali dei fondi Cipe. – ricorda Annalisa Del Bello – Dopo questa bella notizia del 167 ci auguriamo che vengano definiti al più presto anche gli interventi, meno impegnativi, per gli altri due cavalcavia. Insieme a Regione e Autostrade per l’Italia stiamo ragionando anche per definire anche questi due progetti”.
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