Si parlerà di potenziamento del numero dei consigli di quartiere ma anche del licenziamento degli 8 dipendenti del Comune di Osimo con trasferimento nell’organico della Asso nella seduta consiliare convocata nella Sala Gialla per giovedì prossimo 19 aprile. All’ordine del giorno, oltre alle interrogazioni, interpellanze e mozioni sono state iscritte la modifica del Regolamento dei Consigli di Quartiere, un odg di proposta del Gruppo consiliare Liste civiche sul piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Pe.Ba) in tutte le strutture scolastiche ed edifici pubblici e/o privati ad uso pubblico, nonché negli spazi esterni, giardini pubblici, parchi e nei luoghi di svago; l’odg sempre a firma delle liste civiche sull’acquisizione al patrimonio comunale di Via San Giorgio e infine l’odg depositato dal Gruppo Misto, dal M5S e da Territorio e Comunità sul personale comunale trasferito alla Asso.
Il mandato quinquennale dei consigli di quartiere è scaduto lo scorso 3 febbraio. Secondo la nuova suddivisione che l’amministrazione Pugnaloni proporrà in consiglio comunale, adesso gli organismi passeranno da 4 a 7, ciascuno con popolazione compresa tra i 7-8mila abitanti per quelli del capoluogo e 5mila per le frazioni. Per Osimo città saranno istituiti Osimo 1 (centro più periferia nord- est con via Guazzatore e zona Fornaci), Osimo 2 (con il Borgo e la periferia sud ovest da via Vescovara alla Sacra Famiglia e via Molino Mensa/ via Molino Basso). Le frazioni saranno così suddivise: a nord ci sarà il consiglio di quartiere di San Biagio, Santo Stefano e Aspio, e poi quelli di Osimo Stazione e Abbadia; a sud invece saranno istituiti i consigli di quartiere di San Sabino e Campocavallo, di Padiglione e Passatempo, e poi di Casenuove, Villa e San Paterniano.
Consigli di quartiere, ritorno al passato: aumenteranno da 4 a 7
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