“Installata stanotte la struttura portante del ponte sull’autostrada A14. Un lavoro delicatissimo e coordinato che ha richiesto l’impiego di numerose persone e mezzi. Ora occorreranno altri 45/60 giorni per completare la realizzazione e fare, ovviamente, il collaudo”. Sono soddisfatti il sindaco Roberto Ascani e gli assessori della giunta di Castelfidardo. Il montaggio del monoblocco, è andato avanti per tutta la notte ed è stato “installato a tempo di record stanotte il ponte crollato sull’A14 grazie alle sollecitazioni della Regione Marche per l’avvio dei lavori. – ricorda anche l’assessore regionale Moreno Pieroni – A fine maggio dopo i controlli, è prevista la riapertura alla viabilitá che risolverá così la criticità del traffico e dei mezzi pesanti venutasi a creare nell’importante frazione di Osimo Stazione”.
Il nuovo ponte 167, con campata centrale di 40 metri e due campate laterali di circa 12 metri è stato issato da una gru della portata di 400 tonnellate (posizionata nella carreggiata nord) dopo essere stato assemblato pezzo per pezzo nei giorni precedenti nell’area parcheggio in prossimità del km 228+200. Nella notte è stato montato, vincolato e bloccato sui piloni. Per permettere lo svolgimento delle operazioni in sicurezza è stato chiuso da ieri sera alle 22 fino a stamattina alle 6 il tratto autostradale compreso tra i caselli di Ancona Sud e Loreto Porto Recanati. Il 9 marzo 2017 il crollo del vecchio impalcato aveva causato la morte dei coniugi Antonella Viviani ed Emidio Diomede di Pagliare del Tronto che stavano viaggiando sulla corsia sud dell’A14, ed il ferimento di 3 operai. Stavolta durante l’intervento si è preferito chiudere l’autostrada ed è stato inevitabile utilizzare come modalità di montaggio la gru. La volta precedente erano stati utilizzati i martinetti perchè il ponte era preesistente, doveva essere sollevato di pochi centimetri e avrebbe dovuto permettere il transito della traffico sottostante in maniera sicura.
Il video pubblicato sui social media dall’assessore di Castelfidardo Romina Calvani
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