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Esalazioni e nuvole di schiuma,
oltre trecento cittadini
firmano la denuncia

FALCONARA – Quinta giornata di disagi e disturbi dovuti alla manutenzione di un serbatoio della raffineria. Anche oggi i residenti hanno tempestato di chiamate i numeri dell’emergenza. Mercoledì la riunione della commissione consiliare Ambiente per relazionare sui rischi

Una delle “nuvole” di schiumogeno segnalate dai cittadini di Falconara. Foto di Angelica Palumbo tratta da Facebook

Esalazioni dal forte odore di gas metano e nuvole di schiumogeno in giro per la città, quinto giorno di disturbi e disagi a Falconara per la manutenzione del serbatoio Tk61 della raffineria Api. Anche oggi i cittadini hanno tempestato di chiamate i numeri di emergenza e nell’impianto di via Flaminia sono tornati i vigili del fuoco e i tecnici Arpam per monitorare la situazione. Il fenomeno si ripete da giovedì scorso, arrivando ad essere avvertito anche ad Ancona e Senigallia, a seconda delle condizioni meteo. A provocare i forti odori di gas e i bruciori delle vie aeree sarebbe la manutenzione di un serbatoio, interessato dalla realizzazione di un doppiofondo. Durante la lavorazione, il silo ha subito una perdita di idrocarburi dalla copertura del tetto. Tantissimi i cittadini che in questi giorni si sono rivolti alla tenenza dei carabinieri di Falconara, il verbale per denunciare il fenomeno avrebbe superato le 300 firme. Oggi, oltre alle esalazioni, molti falconaresi hanno segnalato anche la presenza in città di grosse particelle di schiuma, quasi certamente pezzi dello schiumogeno utilizzato per tamponare le perdite di idrocarburi, che il vento avrebbe sollevato dal tetto serbatoio e sparso in tutta la zona.

I controlli di giovedì alla raffineria

L’Api assicura che la ditta incaricata è al lavoro 24 ore su 24 per risolvere il disagio, ma i disturbi potrebbero durare ancora una giornata. L’Arpam da parte sua, nonostante i picchi di benzene rilevati nell’aria, garantisce che non ci sarebbero pericoli per la salute dei cittadini. Mercoledì 18 aprile, alle 17,45 nella sala consiliare del Castello, il fenomeno delle forti esalazioni sarà al centro di una riunione della commissione Ambiente aperta al pubblico per relazionare su disagi e pericoli.

Esalazioni raffineria, l’Arpam: «Nessun rischio per la salute» Altri due giorni di disagi

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