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Gli stalli gialli sono occupati,
invalido parcheggia
sulle strisce blu: multato

OSIMO - L'automobilista con regolare contrassegno disabili è stato sanzionato con una contravvenzione di 41 euro in piazza Gallo. Il caso denunciato dal consigliere Antonio Scarponi con delega consiliare per i diritti dei diversamente abili: "In centro storico gli invalidi possono parcheggiare ovunque senza pagare il parcometro" ricorda

L’auto con contrassegno disabili (azzurro) multata in piazza Gallo a Osimo

Gli stalli gialli sono occupati, un disabile osimano, munito di regolare contrassegno parcheggia sulle strisce blu di piazza Gallo, nel cuore di Osimo, e viene multato con 41 euro. Una vicenda segnalata con amarezza dal consigliere Antonio Scarponi (liste civiche) con delega consiliare per i diritti dei diversamente abili. “Non capisco come possa essere accaduto – rileva il consigliere di minoranza- Già durante il suo mandato sindaco Stefano Simoncini erano state date indicazioni ai vigili urbani di agevolare questo tipo di parcheggio. Nell’ordinanza 2018 per le soste del centro storico poi viene ribadita la possibilità di sosta gratuita per le auto degli invalidi civili in tutti i parcheggi a pagamento dentro le mura. Perchè questo automobiista è stato contravvenzionato per divieto di sosta?” Quella multa sarebbe, insomma, ingiustificata, salvo che siano state riscontrate altre irregolarità come non la apposizione visibile dal lunotto del tagliando di autorizzazione. Nel centro storico di Osimo negli ultimi mesi sono stati ricavati 30 parcheggi a servizio dei disabili, ma sono quasi sempre tutti occupati o non sono sufficienti. Ecco perché da anni, viene concesso a chi ha difficoltà fisiche certificate di poter posteggiare senza pagare il parcometro in tutte le aree di sosta a strisce blu, previa esposizione del contrassegno.

Il consigliere Antonio Scarponi

Nonostante le agevolazioni però il consigliere di minoranza denuncia gesti di inciviltà. “Anche nella nostra città esiste il problema dell’occupazione dei parcheggi per disabili da parte degli automobilisti che non ne avrebbero diritto. – ricorda Scarponi- Il più delle volte, sia in centro che nei piazzali dei centri commerciali, questi spazi vengano occupati abusivamente senza che ci sia un controllo mirato da parte delle forze dell’ordine. E se fai presente a certi automobilisti che quel posto è riservato e chiedi loro se sono in possesso del tagliando autorizzativo, ti rispondono che hanno posteggiato il proprio mezzo ‘…. solo un minuto….’. Proprio per questo motivo da tempo propongo l’installazione di cartelli dissuasori come esistono già in altre città”.

Un cartello dissuasore posizionato sugli stalli riservati ai diversamente abili

Antonio Scarponi è altrettanto convinto che le imposizioni alla sosta introdotte con l’ampliamento delle zone ad alta rotazione abbiano contribuito a rendere il centro di Osimo “un deserto dei tartari. Ritengo – sottolinea – che questa ‘fame di soldi’ ottenuti dai parcheggi sia la causa di questa fuga dal centro. Proviamo a sperimentare un mese di sosta gratis e vediamo se il centro si rianima. Invece di spendere per la ‘2 giorni in rosa’, il Giro d’Italia che comunque costerà alle case comunali e avrà un ritorno minimo per l’indotto, questi soldi si potevano investire in altro modo, a partire dalla promozione per le nostre grotte”.

 

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