Discarica all’ex Assam e in altre tre strade della città, la polizia municipale ha elevato quasi 4mila euro di sanzioni. Cinque verbali da 600 euro l’uno per un totale di 3mila euro sono stati notificati ad un residente straniero, accusato di aver svuotato la propria cantina gettando i rifiuti in più punti in strada, un’altra multa da 600 euro è stata notificata ad un titolare di una impresa di lavori edili, che avrebbe scaricato abusivamente inerti e materiale frutto di un cantiere di ristrutturazione. Quattro in tutto i siti inquinati, dove gli agenti della sezione ambiente della polizia municipale hanno concentrato le loro indagini: via Alpi, via Sacco e Vanzetti, via Pontelungo e strada della Ferrovia. Il caso dell’ex Assam della Regione, sede abbandonata tra i rifiuti, era stato sollevato dai cittadini tramite Facebook, ma prima ancora della denuncia social i vigili urbani erano già sulle tracce dello smaltimento illegale di rifiuti. Il primo verbale è stato notificato il 29 marzo per il titolare dell’impresa di lavori edili, la seconda raffica di multe per 3mila euro è arrivata il 14 aprile. Per nulla semplici i controlli per risalire ai responsabili: tra i rifiuti infatti i vigili urbani hanno trovato quaderni scolastici con solo il nome dell’alunno, ricordi di famiglia, in altri casi un contatore del gas utile per individuare l’alloggio di provenienza. Insomma, è stata effettuata una indagine a tutti gli effetti per scoprire senza margini di errore i due principali autori delle discariche abusive che hanno indignato i residenti.
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