Si spegne per sempre l’insegna storica Best dalla sede di Cerreto d’Esi dell’azienda di cappe aspiranti, sostituita qualche giorno fa con quella del colosso svedese Electrolux. A parte il cambio di immagine, si dovranno attendere le prossime settimane per conoscere il piano industriale definito per il rilancio del sito produttivo.
L’azienda di cappe per cucina di origine tutta locale – i fabrianesi Mancini e Mantini furono i fondatori nel 1976, passò in mano agli americani di Nortek Inc. nel 1995, poi al fondo inglese Melrose ed infine ad agosto 2017 al colosso svedese Electrolux – con due sedi a Cerreto e in Polonia, ha in passato rischiato grosso: sono stati molti i licenziamenti, dell’azienda di Cerreto che ospita oltre 150 lavoratori, e forte il ricorso agli ammortizzatori sociali. Ora Best in mano agli svedesi ha fatto entrare dei lavoratori interinali e ridimensionato gli esuberi. Lasciando buone speranze ai sindacati che sono fiduciosi sui responsi dei prossimi incontri. La nuovo proprietà per il momento, sta puntando sul rinnovamento della propria immagine e sui benefici dell’essere parte di una grande multinazionale. L’ultima uscita pubblica del marchio Best-Electrolux è stata al Salone internazionale del mobile di Milano, dal 17 al 22 aprile scorso, con l’evento collaterale FTK (Technology For the Kitchen), che ha ricevuto un buon consenso.
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