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Fratelli d’Italia lancia i suoi candidati:
«Porteremo la destra al governo,
in questa lista c’è la città»

ANCONA – Da Loriana Picciafuoco, tabaccaia di via Pasubio aggredita da un rapinatore, fino al nostromo del porto Giuseppe Iece, passando per il presidente della cooperativa pescatori Enrico Bigon, tanti nomi nuovi scelti da Fdi per la sua lista in sostegno del candidato sindaco Stefano Tombolini

I candidati di Fratelli d’Italia

Enrico Bigoni, presidente cooperativa pescatori

 

Volti nuovi e qualche colpo a sorpresa. Come quello di Enrico Bigoni, presidente della cooperativa pescatori. Uno di quelli che non ti aspetti in lista con Fratelli d’Italia. Con lui anche il nostromo della capitaneria di porto Giuseppe Iece e tanti volti nuovi, come la tabaccaia Loriana Picciafuoco, che nelle scorse settimana ha resistito ad un rapinatore nella sua attività di via Pasubio, il dipendente e sindacalista Fincantieri Marco Lorenzini, l’assicuratore e dirigente dell’Anconitana Massimo Bugari, il direttore del patronato invalidi civili Cristian Morbidoni tra gli altri a completare la lista capitanata dallo psichiatra ed ex deputato Carlo Ciccioli, che vede schierati anche il segretario comunale Angelo Eliantonio e la coordinatrice provinciale dei giovani Fdi Angelica Lupacchini. “In questa lista c’è la città, puntiamo a portare la destra al governo di Ancona” commenta Ciccioli.

Loriana Picciafuoco, commerciante merceria tabacchi

Tredici donne e 19 uomini, età media 45 anni, in 7 sono under35, con rappresentanti delle professioni come avvocati, medici, agenti di commercio, commercianti, dipendenti pubblici e studenti universitari. Obiettivo, spiega Ciccioli, è “contribuire alla vittoria della coalizione e del candidato sindaco Stefano Tombolini”, un traguardo alla portata del centrodestra che secondo l’ex deputato è “competitivo per raggiungere il ballottaggio e vincere”. Non fa paura il centrosinistra del sindaco uscente Valeria Mancinelli, “con un Pd dalle ruote sgonfie a Roma come ad Ancona” sostiene Ciccioli, non preoccupano nemmeno pentastellati. “Il M5S ha visto dimezzare i suoi consensi nelle amministrative in tutta Italia rispetto alle politiche, lo riteniamo debole”. “La città è come se fosse stata sempre governata da un tappo: ha le potenzialità e le risorse, ma sono state gestite malissimo.

Giuseppe Iesce, nostromo della Capitaneria di Porto

Mi candido perché spero di dare ai miei figli un futuro in questa città” ha aggiunto Bigoni, spiegando la sua scelta di campo. Ecco allora tutti i 32 candidati di Fratelli d’Italia: lo psichiatra Carlo Ciccioli, l’agente di commercio Angelo Eliantonio, l’avvocato Maria Cristina Ascenzo, il presidente della coop pescatori Enrico Bigoni, l’operaio Alessio Botticelli, l’assicuratore Massimo Bugari, l’autista Conerobus Matteo Canafoglia, l’esercente Marco Candelaresi, la studentessa Federica Casalino, il dipendente del Dipartimento amministrazione penitenziaria Luigi D’Andrea, lo studente Andrea Di Patrizio, la dipendente Tim Fabiola Fava, il dirigente Ferrovie dello Stato Giorgio Giorgetti, l’operatrice scolastica Roberta Gusella, il nostromo della Capitaneria di porto Giuseppe Iece, il medico radiologo Isak Zeggai Saba in Salvatore, la dipendente regionale Orlanda Latini, il dipendente Fincantieri Marco Lorenzini, la studentessa Angelica Lupacchini, il grafico Alessandro Mannarini, il direttore del patronato invalidi civili Cristian Morbidoni, il commerciante ambulante Pasquale Nocella detto Lino, il dipendente del ministero di giustizia Giovanni Nuara, gli avvocati Silvia Pennucci e Rosella Pepa, la commerciante Loriana Picciafuoco, la dipendente di un’azienda di spedizioni Alessandra Pierangeli, la dipendente regionale Paola Sargentoni, l’operaio Andrea Sbaffi, il promotore finanziario Enrico Sbaffi, il dipendente del demanio Roberto Scarpini, l’imprenditrice Valentina Tonnarelli.

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