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Gli alunni della III A
diventano pasticceri

OSIMO - Insegnanti, studenti della Primaria Bruno da Osimo e i maestri pasticceri dell'associazione di volontariato 'Il Campanile' si sono divertiti a creare dolci di pasta di zucchero colorati nel laboratorio di cucina

Gli alunni della III A della Primaria Bruno da Osimo con i maestri pasticceri de Il Campanile

Attimi di magia e dolcezza al laboratorio di cucina degli alunni e le insegnanti della III A della‘Bruno da Osimo’, la scuola primaria del centro storico di Osimo, presso l’associazione di promozione sociale “Il Campanile”. L’abile e storico maestro pasticcere Massimo Pirani (anche noto presidente della Società operaia di Osimo) con il fratello Roberto (presidente dell’associazione “Il Campanile”) si sono resi gratuitamente disponibili a partecipare al laboratorio mensile della classe Terza A. In breve la stanza si è trasformata in un magico laboratorio di leccornie e piccole sculture di zucchero davvero strabilianti: elefantini, orsetti, rane, cagnolini, coccinelle e tanti altri animaletti hanno preso forma dalle mani abili ed esperte di Massimo.

“All’inizio – spiega una nota stampa della scuola – ha mostrato ai bambini i barattoli colorati di pasta di zucchero; poi in una teglia ha iniziato a modellarla con disinvoltura e dalle piccole palline informi hanno iniziato a prendere vita gli animali più belli. Poi ha mostrato come realizzare i dettagli, anche i più piccoli: il pasticcere spreme con maestria dalla sac à poche (la “siringa” del pasticcere) il cioccolato, che fuoriuscendo dalla punta crea occhi, naso e bocca dei piccoli animali. Quindi è stata la volta dei bambini che si sono cimentati con la pasta di zucchero multicolore ed hanno creato piccole sculture che hanno messo ad essiccare per un giorno intero, per mangiarsele golosamente l’indomani. Con gli occhi spalancati e gli applausi spontanei i bambini hanno ascoltato a bocca aperta i racconti del bravissimo pasticcere: racconti di chi si è fatto da solo e che con un talento naturale è partito da Osimo fino ad arrivare, giovanissimo, al cospetto dei maestri pasticceri francesi che – ammirata la sua bravura – volevano addirittura “tagliargli le mani per poterle lasciare in Francia”, così ha ironicamente raccontato. Parole dette con il cuore e con gli occhi lucidi, parole di chi con il sacrificio, l’impegno e la volontà, ha messo a disposizione creatività, gioia e voglia di sognare, per regalare sapori e visioni meravigliose agli altri”.

Pasquale e Roberto Pirani, i maestri pasticceri osimani con gli alunni della III A

Massimo e Roberto hanno allietato con umiltà e gentilezza il pomeriggio rispondendo con pazienza alle tantissime domande poste con curiosità e affetto dai bambini e guidandoli nelle loro piccole creazioni. Infine, un gesto di generosità ha chiuso il laboratorio: i fratelli Pirani hanno regalato ai bambini e alle bambine un ottimo cioccolato fondente, al latte e bianco, per concludere degnamente una giornata che rimarrà impressa per molto tempo nella memoria dei giovanissimi provetti pasticceri della Bruno da Osimo.

 

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