
Santa Maria di Val di Sasso a Valleremita
Sabato 12 maggio 2018 autorità ed esperti rifletteranno sull’idea di “Un Parco Naturale dell’Alto Esino”, nell’omonimo convegno in programma nell’eremo di Santa Maria di Valdisasso a Valleremita, alle porte di Fabriano. L’inizio sarà nella sala convegni dell’eremo alle 10.00 con i saluti delle autorità: il vescovo Stefano Russo, il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, di Enanatoglia Nazzareno Bartocci, di Fiuminata Ulisse Costantini, i presidenti delle unioni Montane dell’Esino-Frasassi e del Unione montana Potenza-Esino-Musone. Alle 10.30 ci sarà l’intervento del presidente di Italia Nostra Marche Maurizio Sebastiani, alle 10.50 quello di Nevio Agostini responsabile del servizio Promozione del Parco nazionale foreste cosentinesi. Il direttore del Parco della Gola della Rossa e di Frasassi Massimiliano Scotti interverrà parlando del ventennale del Parco e delle possibili prospettive di sviluppo alle 11.00; alle 11.30 Edoardo Biondi, del Dipartimento di Scienze Ambientali di Unipvm. Alle 11.50 il rsponsabile del settore fauna del WWf Marche Jacopo Angelini; alle 12.2o Padre Federico Campana spiegherà qual è l’eredità benedettina e francescana per lo sviluppo monastico dell’Alto-esino.
Nel pomeriggio si alterneranno ai microfoni della sala conferenze Cea (Centro Educazione Ambientale) di Valleremita dalle 15.00 in poi: Don Ugo Paoli responsabile e archivista della biblioteca del monastero di San Silvesto Abate di Fabriano, il biologo David Fiacchini, la professoressa Mina Fortunati (insegnante e direttrice didattica dell’Aula verde di Valleremita), Francesca Pulcini (Legambiente Marche), Leopoldo Giordani (presidente associazione EsaTrail di Esanatoglia), Andrea Morichelli presidente dell’associazione ciclistica Pedale Stracco di Fabriano), Emrinio Piermartiri responsabile del Cea di Valleremita, che darà le conclusioni del convegno intorno alle 17.00.
Al termne del convegno il Cea di Valleremita effettuerà l’inaugurazione del Museo Didattico Naturalistico “Dal nido alle ali” con il dottor Carmine Romano, ornitologo. (S.B.)
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