Porte aperte oggi per la Banca di Vetro, la sede centrale dell’ex Carifac diventuta prima Veneto Banca e poi Banca Intesa San Paolo, che ha raccolto tutti gli sportelli della città rimasti chiusi, via via, nei giorni scorsi. Oggi l’unica grande centrale era operativa, con ancora in corso gli ultimi lavori di lastricamento dell’ingresso. La sede raccoglie oltre diecimila correntisti, si trova in via Dante con ingresso in via don Riganelli. Correntisti per cui le condizioni contrattuali non cambiano, come comunicato nelle lettere inviate domicialiarmente lo scorso mese; unico cambiamento la tessera bancomat che è stata sostituita. A quanto pare, anzi, i costi di alcune operazioni sarebbero stati diminuiti a detta degli operatori. Nessun licenziamento in questo accorpamento di filiali, ma solo riposizionamento del personale già attivo in altre sedi. Gli sportelli chiusi a Fabriano sono stati quello di Corso della Repubblica, che era la sede un tempo unica della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramonana in un elegante palazzo storico, quello del quartiere Borgo in via Martiri della Libertà, quello in via Dante nella sede della Banca dell’Adriatico, gruppo Intesa. I bancomat Intesa negli scorsi giorno non erano funzionanti, oggi sono funzionanti quelli interni alla sede. Le lamentele erano giunte dai correntisti riguardo il parcheggio. Una pecca potrebbe essere il piccolo parcheggio di fronte, in assenza di altri parcheggi vicini, e il fastidio per i correntisti anziani abituali ai loro sportelli di fiducia. La direttrice della filiale di Fabriano, la sede centrale, è Sara Gradozzi. Il funzionamento e le strategie del rinnovamento della struttura di via Dante sarnno illustrati in un incontro che si terrà mercoledì 16 maggio con il Direttore regionale di Intesa Sanpaolo, Tito Nocentini.
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