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Ancona al voto,
80mila alle urne del 10 giugno

ELEZIONI - Tutte le informazioni utili per esprimere la preferenza tra i quattro candidati sindaco e gli oltre 370 candidati al consiglio comunale. Tra gli elettori, sono 223 i 18enni che voteranno per la prima volta. C'è il voto disgiunto e la doppia preferenza di genere uomo-donna

 

Il fac simile della scheda elettorale che sarà consegnata agli elettori del 10 giugno

Il capoluogo delle Marche si prepara alle elezioni amministrative in programma il 10 giugno. Il sindaco e i 32 consiglieri comunali saranno scelti dagli 80.551 cittadini chiamati alle urne. 

Tra gli elettori figurano 38.063 maschi e 42.488 femmine. Sono invece 223 i 18enni chiamati al voto per la prima volta (105 maschi e 118 femmine che hanno raggiunto la maggiore età tra il 4 marzo e il 10 giugno), mentre si contano 206 cittadini dell’Unione Europea (72 maschi e 134 femmine) che hanno presentato la domanda di iscrizione nell’apposita lista elettorale. Vanno infine ricordati i 2.748 maschi e le 2.724 femmine (per un totale di 5.472) che risiedono all’estero ma che sono iscritti nelle liste elettorali del Comune di Ancona.

Tanta la differenza di età tra i votanti più giovani (due ragazze che festeggiano il compleanno il 10 giugno stesso) e quelli più anziani, con 105 e 104 anni sulle spalle (entrambi nati nel 1913).

I cittadini potranno votare in una delle 100 sezioni allestite (tra cui 3 ospedaliere) o nei 6 seggi speciali o nei 10 volanti. Avranno a disposizione tutta la giornata del 10, per l’arco di tempo tra le 7 e le 23.

Per esprimere il proprio voto è sufficiente tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco; oppure tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco oppure sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri; esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata. E’ possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza. E’ eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 24 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata (leggi tutti i candidati al Consiglio comunale)

Gli anconetani dovranno presentarsi ai seggi muniti dell’apposita scheda elettorale. Nel caso di scheda smarrita, esaurita o deteriorata il cittadino deve recarsi in tempo utile in Comune in piazza XXIV maggio. Dovrà poi salire al salone anagrafe (1° piano) con un documento di riconoscimento e -in caso di tessera esaurita- la vecchia scheda elettorale.

E’ possibile la delega per il ritiro di una nuova scheda (071 2222287/071 2222279 per maggiori informazioni e/o modulistica). Qualora la scheda o le comunicazioni elettorali non siano state consegnate, si invita il cittadino a recarsi in Comune, all’ Ufficio messi comunicatori (2° piano): tra lunedì 4 e giovedì 7 dalle 9 alle 13 o dalle 15 alle 18; tra 8 e 9 giugno dalle 9 alle 18 o domenica 10 tra le 7 e le 23.

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