Rischiano di annegare nel sottopasso,
salvate dalla polizia (Video)

Il salvataggio della Polizia

Famiglia intrappolata nel sottopasso allagato di via Caduti del lavoro rischia di annegare, salvata dall’intervento a nuoto degli agenti delle volanti di Ancona. A bordo della Citroen C4 una madre e la figlia di Ancona, A. C., 53 anni e l’anziana madre, L.D.T., di 82 anni, che, tentando di attraversare il sottopasso sono rimaste incastrate dalla corrente formatasi nel dislivello stradale, l’acqua aveva ormai quasi raggiunto il tettuccio della vettura quando i poliziotti sono intervenuti a nuoto, spaccando poi il tetto dell’auto e portando in salvo le due donne.

È stato grazie a una famiglia anconetana se le due donne sono ancora vive. Sarebbero bastati pochi altri istanti e la vettura sarebbe stata sommersa, inghiottita dall’acqua confluita nel sottopasso. Sono stati Angela Agosta e suo marito Francesco D’Aquino a telefonare subito al 113 per attivare i soccorsi. «Con tre dei nostri quattro figli eravamo diretti in auto verso il centro Mirum, stamattina intorno alle 10.45 – racconta la 32enne  di Ancona che ha testimoniato il salvataggio con il video pubblicato –. Quando ha iniziato a piovere avevamo pensato di rientrare a casa. Mio marito ha suggerito di passare per il sottopasso pensando di fare prima ma ci siamo trovati davanti a fiume. Abbiamo notato subito quell’automobile immersa nell’acqua, con il finestrino sul lato guidatore semi-aperto, due donne dentro e un seggiolino per bambini sistemato sul sedile posteriore. Siamo tutti andati nel panico. C’eravamo solo noi in auto, fuori da quel lago. Mio marito voleva scendere e correre ad aiutarle ma io l’ho trattenuto perché era un’impresa pericolosa. Gli agenti di polizia sono stati bravissimi e velocissimi ad arrivare sul posto. Dopo la mia telefonata ci hanno raggiunto in una manciata di minuti e nel frattempo mi hanno messo in contatto, attraverso la loro centrale, con il  115 per spiegare ai vigili del fuoco cosa stava accadendo».

I poliziotti hanno spaccato il vetro per tirare fuori i passeggeri che, in quegli attimi interminabili di disperazione, gridavano. «È stato terribile vedere quelle scene dal vivo. In macchina c’erano i miei bambini di 9, 7 anni e la piccolina di 6 mesi, l’altra nostra bambina di 2 anni e mezzo era già all’asilo. Ero tanto agitata e urlavo anche io – racconta ancora Angela –. Mi sono venute le lacrime agli occhi quando ho visto che la due signore sono state estratte dagli agenti dall’auto, e soprattutto che quel seggiolino era vuoto. A quel punto non sono più riuscita a trattenere mio marito che è corso in mezzo all’acqua per aiutare gli agenti che non riuscivano a tirare via dall’abitacolo e a risalire il sottopasso con le due signore. I poliziotti sono venuti a casa a ringraziarci per l’aiuto che abbiamo fornito, ma in realtà hanno fatto tutto loro. Certo, se magari noi non passavamo di lì, non so se questa storia si sarebbe potuta raccontare».

Il poliziotto che è riuscito a raggiungere l’auto ed a rompere il finestrino per trarre in salvo le donne è stato l’agente scelto Simone Cingolani. Ad intervenire nel salvataggio delle due donne, di cui un’anziana, il vice ispettore Benedetto Fanesi, l’assistente capo Pietro Golia, gli assistenti Marco Cropo, Diego Ravarelli, gli agenti scelti Simone Cingolani, Andrea Fioretti.

La squadra dei poliziotti che ha tratto in salvo le due donne dal sottopassaggio allagato

(Servizio aggiornato alle 16.22)

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